L’alchimia delle parole

Osserva una parola. Di fatto è semplicemente un insieme di lettere che a loro volta sono formate da un gruppo di piccole linee interconnesse tra di loro. Vista così sembra qualcosa di apparentemente insignificante, eppure non è così.

Quelle linee intrecciate emanano energia. Un’energia impalpabile, invisibile, ma che si percepisce quando si trasformano in suono, ma che non è sempre uguale, nel tempo e nello spazio.

Per esempio, quando leggiamo a voce alta la parola amore dentro di noi sentiamo un’emozione che associamo a quella parola in base alle nostre esperienze e ai nostri vissuti, ma anche a quello che proviamo in quel momento e al contesto in cui viene letta. Quindi carichiamo quella parola di un significato che propriamente non è suo, ma nostro. 

I malintesi nascono proprio da qui: ognuno di noi ha in mente delle parole che utilizza nel quotidiano ma che effettivamente non considera solamente un insieme di lettere e di linee. A quella parole viene attribuito un significato improprio a seconda del nostro personale sentire del momento. Un sentire che oltretutto cambia nel corso della nostra esistenza. 

Ma c’è di più: come succede per le immagini iconiche, ci sono delle parole che nel tempo hanno assorbito le energie delle persone che le hanno ripetute con estremo sentimento e devozione. 

Mi piace chiamarle parole magiche perché in qualche modo sono in grado di trasformare la nostra realtà come desideriamo, quasi come una bacchetta magica. I mantra buddhisti, i sutra induisti, le preghiere indiane sono stati ripetuti secoli dopo secoli aumentandone l’energia.

E proprio grazie al loro enorme potere, anche i luoghi dove vengono più spesso ripetuti si trasformano: le chiese, i monasteri, i templi diventano luoghi sacri ricchi di energia potente e trasformativa. 

Ma anche le case o i luoghi di lavoro sono in grado di trasmutare secondo l’energia delle parole che più vengono utilizzate proprio in questi posti. Ci pensi mai che dopo una litigata spesso si dice “che tira un’aria pesante”?

Le parole sono ciò che più utilizziamo durante l’arco di una giornata, non solo per parlare con altre persone: le leggiamo slogan, giornali, riviste, incalziamo lunghi dialoghi interiori con noi stessi, sentiamo canzoni alla radio, telegiornali, film, discorsi di altre persone. Le parole sono ovunque e come tali riempiono la nostra vita di energia. 

Sta a noi quindi scegliere sapientemente e con consapevolezza queste parole, quali utilizzare, quali ascoltare o quali ignorare per garantirci una serena esistenza.

Michelle