Drivefulness – La guida consapevole

Saliamo in auto quotidianamente per spostarci in luoghi diversi. Ma quanto effettivamente siamo presenti in tutte le azioni che compiamo per guidare l’auto?

Il nostro corpo fisico è realmente seduto sul quel sedile. Le mani tengono davvero il volante e cambiano le marce. I piedi premono il freno e l’acceleratore.

Spesso però la nostra mente è da tutt’altra parte. È come se avessimo inserito un pilota automatico che conosce tutti movimenti da compiere (ed effettivamente è così!) mentre noi siamo impegnati a fare tutt’altro: usare lo smartphone, mangiare, bere, pensare!

Azioni che portano a diminuire i livelli di attenzione e di conseguenza ad aumentare la probabilità di rimanere coinvolti in un incidente stradale. 

Anche lo stato emotivo che adottiamo alla guida è altrettanto importante in quanto ci porta ad essere meno tolleranti verso eventuali imprevisti e gli altri guidatori!

Da questo presupposto nasce Drivefulness, progetto di sensibilizzazione stradale attraverso la guida consapevole ideato da Michelle Manias, Life e Business Coach oltre che formatrice laureata in Traduzione ed Interpretariato e Simone Mosole, titolare di Grid12, azienda specializzata nel settore eSports e intrattenimento. Soci nel lavoro ma anche nella vita.

Drivefulness è un neologismo nato dalla parola to drive, ovvero guidare in inglese, e mindfulness, disciplina ideata negli anni Settanta da Jon Kabat-Zinn che insegna a vivere pienamente il momento presente attraverso delle specifiche attività di consapevolezza delle proprie azioni e dei propri pensieri spirate al Buddhsimo, allo Zen e allo Yoga.

Il progetto Drivefulness prevede degli incontri tematici organizzati presso autoscuole, istituzioni e istituti scolastici in cui vengono snocciolati questi argomenti con il supporto di un simulatore di guida che permette di testare in totale sicurezza eventuali situazioni di pericolo in strada e di testimonianze concrete.

Michelle e Simone

www.drivefulness.com