Ciao amici, vi ricordate di me?
Sono Argo e ogni tanto anche io scrivo le recensioni dei libri che mi legge la mia mamma umana.
Comunque forse vi state chiedendo cosa ci faccio nelle foto con un bulldog.
A proposito, a scanso di equivoci, io sono quello più alto e con il pelo bello lucido, mentre Pippo è quello cicciottello.
Pippo è uno dei personaggi di questo giallo, è il bulldog del protagonista: il giovanissimo commissario Marco Rapisarda, siciliano in assegnazione provvisoria a Roma.
Ora però vi faccio una domanda.
Ve lo ricordate “Turner e il casinaro”?
Sì?
E “Tequila & Bonetti”?
Pure?
Bravi!
E allora scordateveli!
Non fatevi ingannare dalla foto di Pippo con l’accappatoio alla Rocky, perché Pippo con i tipi alla Rex non c’entra nulla.
E nel frattempo il commissario Rapisarda avrà un bel grattacapo.
Il mondo della moda è sconvolto a causa della scomparsa misteriosa di Uberto Grazioli, noto stilista del made in Italy.
E, come se non bastasse, a complicare le cose due efferati omicidi.
Le vittime sono entrambe due famose soprano. Il mistero sembra ruotare intorno a una vecchia fotografia che fa sospettare omicidi seriali.
Io però come al solito non vi anticipo nulla. E toccherà a Rapisarda e alla simpatica Serena Mazza, medico legale, sbrogliare la matassa!
E Pippo?
Pippo no, resterà a casa, svaccato sul divano a guardare le serie tv.