L’Astrologia ci consente di interpretare il linguaggio dei movimenti celesti, di descrivere narrazioni che possono essere individuali o collettive e riguardano anche il progredire dell’individuo all’interno di un gruppo sociale.
In particolare Saturno e Giove sono chiamati Pianeti Sociali, poiché la danza che intrecciano è descrittiva di trasformazioni che avvengono nella collettività in cui viviamo. Saturno in particolare rappresenta un Pianeta di confine oltre al quale si svolgono le trame di Urano, Nettuno, Plutone, Pianeti chiamati Generazionali o Trans-saturniani, che sono lenti e descrivono per l’appunto movimenti che contraddistinguono generazioni di persone.
Saturno dunque è il Guardiano della Soglia, è quel Pianeta che ci mette a contatto con i limiti della nostra umana natura e funge da giardiniere dell’anima poiché attraverso i suoi movimenti abbiamo occasione di responsabilizzarci, maturare ed operare delle potature a volte dolorose ma necessarie.
Saturno e Giove nella mitologia sono Padre e Figlio, sono rappresentativi del principio di restrizione (Saturno) e di espansione (Giove). Rispettivamente il 17 e il 19 dicembre i due Pianeti Sociali approdano nel Segno dell’Aquario, dando avvio ad una cosiddetta “Grande Congiunzione Mutazionale”. In realtà Saturno ha fatto un breve ingresso in Aquario dal 22 marzo al 2 luglio, per tornare poi in Capricorno per il moto di apparente retrogradazione, a verificare se abbiamo tratto insegnamento dalle esperienze di questi mesi. Si chiude ora un ciclo di congiunzioni di questi due Pianeti avvenute nei Segni di Terra, la prima era avvenuta nel 1802 nel Segno della Vergine, si chiude un ciclo di 220 anni.
Ora Saturno e Giove si spostano nel Segno dell’Aquario, di Elemento Aria ed il paradigma sociale sta finalmente cambiando, ci sono i presupposti per operare dei profondi mutamenti che, ovviamente, avranno bisogno di tempo per radicarsi totalmente. Le tensioni planetarie che accompagneranno il 2021 parlano proprio del confronto con le nostre resistenze al cambiamento. Parliamo qui di movimenti collettivi, poi bisogna verificare individualmente i settori di vita maggiormente interessati da questi transiti attraverso la disamina del Tema Natale individuale.
Saturno e Giove approdano nel Segno opposto al Leone, e ciò che viene messo in crisi totalmente è il sistema patriarcale, che avrà un crollo definitivo durante gli anni di permanenza di Saturno in Aquario, entro il 2023. Il Leone è il Segno che in assoluto ci parla anche del “portare avanti il nome del padre”, della continuità genealogica.
Il concetto di Famiglia, cellula sociale per eccellenza, si trasformerà completamente, slegandosi quindi dal considerare famigliare solo chi è biologicamente parte del nucleo. Si apriranno le porte a nuove molteplici e poliedriche forme di famiglia e a considerare come parte del nostro nucleo gli amici e chiunque sia elettivamente affine a noi e col quale ci sentiamo solidali.
Il concetto di Libertà espressiva e quello di Solidarietà non possono trovare spazio se non uscendo da alcune limitazioni famigliari che ne sanciscono appartenenza o esclusione. Ciò ha dato purtroppo origine ad un “o con noi o contro di noi” che ha accompagnato moltissime guerre civili famigliari, soprattutto nei confronti dei nuovi ingressi, quelli dei cosiddetti “membri importati”.
I membri importati sono quelle persone che entrano nei nostri sistemi famigliari senza legami di sangue: nuore, generi, amici di famiglia, figli in affido o adottati. Sono micce destabilizzatrici di vecchi ed obsoleti equilibri, facilitati nel loro compito proprio dalla loro non appartenenza al sistema in cui entrano, non sono soggetti alle tacite leggi che regolano le lealtà inconsce alla famiglia. Se però, in alcune realtà, i legami famigliari erano estremamente simbiotici, a volte il nuovo entrato creava rottura ed esclusione.
Nel paradigma di Saturno e Giove in Aquario il palcoscenico di rappresentazione famigliare deve ampliarsi poiché nel cast entrano nuovi attori. Si allentano i cordoni dell’appartenenza e si crea maggior movimento, così che nessuno entrerà nelle altrui famiglie per creare scompiglio ma sarà vissuto come una risorsa di ricchezza.
E, secondo me, potrà esserci finalmente occasione di aggiungere il cognome della mamma oppure di scegliere per sé stessi un cognome di fantasia. Maggior spazio inoltre sarà dato a delle leggi che regolino affidi e adozioni e, piano piano, si arriverà alla creazione di Comunità famigliari di tipo aggregativo, così che i bambini siano accuditi da chiunque in comunità, diluendo moltissimo i legami famigliari stringenti basati sull’attaccamento biologico.
A livello sociale potrà essere favorita di molto la ricerca scientifica, anche sulla fecondazione assistita o sulle intolleranze alimentari si faranno dei grossi passi avanti. L’Astrologia potrà essere finalmente e nuovamente dignificata come materia di studio scolastico, io ne auspicherei l’introduzione a partire dalla Scuola Materna.
Nel Medioevo a Bologna, alla Facoltà di Medicina, vi era la cattedra di Astrologia, tutti i medici erano anche astrologi e, al giorno d’oggi ci sono molto medici che integrano l’Astrologia nella pratica medica, parliamo ad esempio della Medicina Spagyrica (sui fondamenti dell’Astrologia egizia).
La Libertà di cui parliamo però deve essere accompagnata da un principio di Responsabilità e dalla comprensione che, se pensiamo solo al nostro orticello, non approdiamo in nessun luogo. Per operare un vero cambiamento vi è bisogno di sviluppare stima e fiducia in sé stessi, in modo da mettersi a disposizione di tutti poiché il lavoro di squadra in questi tempi porterà grandi risultati. Le risorse del singolo a disposizione del gruppo.
Qualcuno poi mi chiedeva come mai negli ultimi anni il numero delle separazioni sia esponenzialmente aumentato. Credo sia perché sono crollate le realtà che non erano suscettibili di evoluzione o che sarebbero state incompatibili con lo sviluppo e l’evoluzione del singolo. Poiché, se negli anni passati la totale attenzione era data alla stabilizzazione e alla sicurezza forniti da un nucleo famigliare, gradualmente siamo passati alla necessità di lavoro sullo sviluppo del singolo individuo. Allora dove si creano divergenze di obiettivi, la lealtà al proprio progetto personale è diventata prioritaria e molte situazioni sorrette da estremi compromessi snaturanti sono allora giunte al capolinea.
Siccome l’Aquario è un Segno che tende alla Libertà e alle Pari Opportunità per tutti, credo anche che ci potremmo aspettare una revisione della Costituzione o l’emersione di Magistrati di Nuova Era che magari la applichino in modo rinnovato; di certo, secondo me, il sistema penitenziario potrà essere riesaminato. L’Aquario è l’ultimo Segno di Elemento Aria, assieme a Gemelli e Bilancia, qui l’aria si rarefa, è un Segno che tende al distacco emotivo e che taglia con qualunque forma di manipolazione. Credo che ancora assisteremo a forme di distanziamento sociale, non così direttive come furono le restrizioni di Saturno in Capricorno. L’Aquario si lega al concetto di responsabilità sociale, ognuno di noi è chiamato ad un salto di consapevolezza, nel recupero di virtù quali il rispetto, la collaborazione, il viaggiare verso obiettivi comuni, il coltivare la vera Amicizia, la solidarietà, il reciproco sostegno. Senza bisogno di essere normati esteriormente, perché capaci di farlo da soli.
Saturno è il Pianeta che governa il Capricorno ma anche, anticamente e prima che venisse scoperto Urano, l’Aquario, in questo Segno dunque si trova a suo agio. Giove governa il Sagittario, Segno che sulla ruota zodiacale forma un aspetto armonizzante all’Aquario, verso dove scaglierà dunque il centauro sagittariano la sua freccia?
Con Giove e Saturno in Aquario bisogna mirare ad obiettivi largamente condivisi e utili a tutti.
Un abbraccio
Rossana
La mia pagina Facebook: Rossana Strika Astrogenealogista
Gruppo di discussione: Astrogenealogia della Nuova Era
Il libro che ho scritto: Astrogenealogia: un metodo d’indagine delle dinamiche di famiglia