Parliamo di riflessologia plantare
La riflessologia plantare è una tecnica di intervento manuale che agisce sul piede e consente di ritrovare un equilibrio psicofisico armonizzando il funzionamento degli organi, i sistemi corporei e l’atteggiamento mentale.
Nei piedi esistono zone riflesse collegate ad ogni parte del corpo, nel loro insieme riflettono tutto l’organismo sul piano fisico e la persona sul piano psichico. Attraverso un massaggi delle varie zone del piede si può individuare quale parte del corpo è in disarmonia con il resto, e dove sono i blocchi energetici ed emotivi che impediscono all’individuo di esprimere il suo potenziale esistenziale; il trattamento ha come scopo quello di correggere gli squilibri e riportare l’organismo e la persona ad una piena funzionalità.
Sul piano fisico il corpo umano è formato da una serie di organi e apparati che lavorano in modo sinergico tra di loro, quando qualcuno di essi lavora poco o male, ne risente tutto il corpo. Le grandi capacità di adattamento e di autoconservazione dell’organismo umano consentono ad ognuno di noi di mantenere comunque un certo equilibrio omeopatico anche in presenza di piccole disfunzioni, ma se lo squilibrio si perpetua a lungo si possono verificare delle vere e proprie patologie.
La Riflessologia Plantare verifica il funzionamento dei vari organi e apparati per prevenire le malattie, attraverso un lavoro di allentamento delle tensioni e di ripristino della corretta circolazione dell’informazione attraverso i sistemi nervoso ed endocrino, agendo principalmente sui disturbi di tipo funzionale che costituiscono circa l’80% del totale e sono causati da un eccesso di stress e da una scorretta e inadeguata risposta alle sollecitazioni ambientali che blocca il naturale meccanismo equilibratore dell’organismo.
Lo stress crea quelle tensioni psicofisiche che sono la causa dei più comuni disturbi funzionali tra cui: cefalea, disturbi intestinali, problemi di pressione, nervosismo, ansia….
L’eccesso di stimoli a cui siamo sottoposti crea situazioni di stress cronico cui l’organismo risponde adattandosi ma spesso in modo inadeguato. La Riflessologia Palantare è in grado di intervenire anche su problemi più importanti, in cui si sono create situazioni degenerative.
La chiave di lettura della Riflessologia Plantare è sempre energetica, per cui l’obiettivo è quello i ripristinare quel circolo virtuoso delle relazioni corporee in grado di consentire all’organismo di ritrovare un equilibrio.
Cerca di risolvere i disturbi verificando con una manipolazione del piede quali aree sono dolenti e quindi quali malfunzionamenti ci sono dietro a uno squilibrio psicofisico, quindi si cercherà di stimolare il recupero del corretto funzionamento.
Tale equilibrio dipende soprattutto dalle relazioni funzionali tra sistema nervoso centrale, sistema immunitario e sistema endocrino. Queste relazioni sono legate a meccanismi di trasmissione nervosi e ormonali.
Le tecniche sono varie, alcune di esse agiscono su determinate parti del corpo ( piedi, mani, orecchie, viso) altre su tutto il corpo (shiatsu, marmaterapia): tutte hanno in comune il fatto di non agire direttamente sull’organo colpito ma di intervenire indirettamente sulla zona per via riflessa, attraverso una stimolazione del derma che agisce sul sistema nervoso e su quello ormonale, cercando di inquadrare lo squilibrio in una visione globale della salute e della persona, prendendo in considerazione non solo le problematiche fisiologiche ma anche quelle psicologiche, e in particolare l’atteggiamento che una persona ha verso se stessa e cercando di armonizzare il tutto.
In sintesi si può definire la Riflessologia un metodo volto a ridurre ed eliminare gli squilibri causati da stress e tensioni, risultato che si ottiene agendo sul miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica e il riequilibrio dei sistemi nervoso ed endocrino.
Maura Luperto