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Akira torna al cinema per il 35° anniversario

35 anni dopo la sua prima uscita nelle sale, torna al cinema AKIRA di Katsuhiro Ōtomo, capostipite del Cyberpunk giapponese e vero proprio film rivoluzionario nel mondo dell’animazione.

Nel vasto mondo dell’animazione giapponese c’è un prima e dopo Akira, soprattutto per l’effetto che questo Anime ebbe sul pubblico Occidentale. Fino a quel momento, a differenza del Giappone in cui il mondo dei Manga è diviso per età e genere, dai noi erano tutti raggruppati in cartoni animati solo per bambini.

Questo fino al 1988 quando uscì in Giappone Akira di Katsuhiro Ōtomo, tratto dall’omonimo Manga del 1982 giunto ormai alla centesima ristampa del suo primo volume.

Siamo nel 2019, post terza guerra mondiale. Le grandi metropoli sono state distrutte e Neo Tokyo è nel caos, governata da governi instabili e da bande di motociclisti che si affrontano spesso fino alla morte. La gang dei giovani Kaneda e Tetsuo si imbatte in uno strano bambino col viso da vecchio mentre la polizia segreta, con la falsa scusa di organizzare le imminenti Olimpiadi, cerca di proteggere e sviluppare ulteriormente la segretissima ricerca per Akira.

Kaneda

Considerato unanimemente uno dei più grandi capolavori dell’animazione mondiale è inserito da Empire Magazine tra i 100 migliori film in lingua straniera della storia del cinema, il film ha incassato, tra repliche cinematografiche e vendite home-video, oltre 50 milioni di euro, conquistando il pubblico giapponese e facendo breccia poi in quello occidentale dando vita con i successivi “Ghost in the Shell” di Masamune Shirow e il film “Tetsuo” di Shinya Tsukamoto a quella rivoluzione di percepire i prodotti del Sol Levante che è stato il movimento Cyberpunk.

Per la sua realizzazione si unirono 10 delle più importanti case di produzione cinematografiche giapponesi (tra cui Kōdansha, Bandai, Tokyo Movie Shinsha e Toho), lavorando così a turni ininterrottamente 24 ore su 24. Fu anche uno dei primi film animati ad utilizzare in maniera massiccia la CGI per le scene in cui i protagonisti usano i propri poteri ESP.

Tra le numerose collaborazioni e produzioni di Katsuhiro Ōtomo figurano, tra le altre, “Steamboy“, con cui partecipò fuori concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia del 2004, e la sceneggiatura del film “Metropolis” di Rintaro (tratto dal manga del Maestro Osamu Tezuka).

Il pubblico italiano potrà rivederlo al cinema in formato 4K il 14 marzo con proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano (elenco cinema su nexodigital.it), e il 15 marzo con proiezioni in versione doppiata in italiano fedele all’originale, per la Stagione degli Anime al Cinema, progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit.

Nel 2013 le celebrazioni del 25esimo anniversario di Akira, sempre organizzate da Nexo Digital e Dynit, avevano raccolto oltre 20.000 spettatori in un solo giorno, con sold out diffusi in tutti i cinema italiani che avevano programmato il film.

La Stagione degli Anime al Cinema è un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Dynit e col sostegno dei media partner MYmovies.it, Lucca Comics & Games e VVVVID.

#AKIRA35

Staff

Regia: Katsuhiro Ōtomo

Sceneggiatura: Katsuhiro Ōtomo, Izō Hashimoto

Produttori: Ryohei Suzuki, Shunzo Kato

Produttori Esecutivi: Sawako Noma, Shigeru Watanabe

Character Design: Takashi Nakamura

Direzione Animazioni: Hiroaki Sato, Takashi Nakamura, Yoshio Takeuchi

Art Director: Toshiharu Mizutani

Montaggio: Takeshi Seyama

Direttore della Fotografia: Katsuji Misawa

Musiche: Shōji Yamashiro

Produzione Animazioni: Tokyo Movie Shinsha

Una Produzione: Akira Committee Company Ltd, Bandai Co., Ltd., Hakuhodo Inc., Kōdansha, Mainichi Broadcasting System, Sumitomo Corporation, TOHO, Tokyo Movie Shinsha

© 1988 MUSHROOM/AKIRA COMMITTEE. All rights reserved.
Ed. Italiana a cura di Dynit Srl

Anna Bigarello

Nasce a Venezia e fin da piccola coltiva la passione per lo sport, la scrittura e l'Oriente. Prima cestista, poi calciatrice, infine allenatrice. Lotta da sempre per l'uguaglianza nello sport. Caregiver del Sior Pare, convive con 4 gatti maschi