Nostradamus, pseudonimo di Michel de Nostredame (Notre Dame in francese o Miquèl de Nostradama in occitano, raramente Michele di Nostradama in italiano seicentesco), è stato Astrologo, Scrittore, Farmacista e Speziale francese. Visse nel XVI secolo (Saint-Rémy-de-Provence, 14 o 21 dicembre 1503 – Salon-de-Provence, 2 luglio 1566).
È considerato da molti come uno tra i più famosi e importanti scrittori di profezie della storia. È famoso principalmente per il suo manuale “Le Profezie”, che consiste di poco meno di un migliaio di quartine in rima, raccolte in gruppi di cento, nel libro Centuries et prophéties (1555).
I sostenitori dell’attendibilità di queste profezie attribuiscono a Nostradamus la capacità di aver predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra cui:
- La rivoluzione francese
- La bomba atomica
- L’ascesa al potere di Adolf Hitler
- Gli attentati dell’11 settembre 2001.
Origini delle Centuries
Egli iniziò il suo progetto di scrivere mille quartine (poesie di quattro versi) in francese, che formano le supposte predizioni per le quali oggi è famoso. Ne scrisse 947, ma le quartine effettivamente pubblicate furono tuttavia 942. Per il timore di rendersi vulnerabile ai fanatismi religiosi, oscurò i suoi versi utilizzando giochi di parole e vari linguaggi insieme, come il provenzale, il greco, il latino, l’italiano, l’ebraico e l’arabo.
Le quartine, raccolte in un libro intitolato Les Propheties, ricevettero diverse reazioni dopo la pubblicazione. Alcuni pensarono che Nostradamus fosse un servo del diavolo, un impostore o un pazzo, mentre gran parte dell’élite credeva che le sue quartine fossero profezie ispirate spiritualmente.
Molti nobili giunsero a lui per oroscopi e consigli. Caterina de’ Medici, la regina consorte di Enrico II di Francia, fu una delle ammiratrici di Nostradamus: dopo aver letto Le profezie lo invitò alla corte reale a Parigi per ottenere spiegazioni sulle recentemente pubblicate Centurie (secondo alcuni, anche circa le quartine intorno alla prossima morte del marito) e per elaborare oroscopi per i giovani figli della dinastia Valois. Dopo quest’incontro, la regina Caterina divenne una fidata sostenitrice di Nostradamus, e, poco prima della sua morte, avvenuta nel 1566, lo nominò consigliere e medico del re Enrico III Valois.
Taluni ritengono che Nostradamus avesse il timore di essere perseguitato per eresia dall’inquisizione. In verità, né le profezie né la sua attività astrologica furono oggetto di attenzione da parte dell’inquisizione (forse erano troppo intenti a cacciare streghe ndr). I rapporti con la Chiesa cattolica come medico e guaritore furono eccellenti. Fu imprigionato (per pochi giorni) nel 1561 sol perché un almanacco fu pubblicato senza previa approvazione del vescovo, violando così un decreto reale.
Nostradamus: la guerra, le inflazioni, la rivolta della tecnologia, gli asteroidi
Un profeta dunque, peraltro ateo, il pensiero del quale dunque non può dirsi “inquinato” da miti e religioni, anzi. Il nostro futuro, previsto da Nostradamus nel testé menzionato manuale Profezie, non è affatto roseo. Il profeta astrologo parla di:
- Meteorite che potrebbe colpire la Terra. Ebbene: l’asteroide 2006 Qv89 che il 9 settembre 2019 avrebbe avuto una possibilità di colpire il nostro pianeta, non è più considerato pericoloso. Ci siamo andati più vicini lo scorso 2021, con l’asteroide 2021GW4, ma per fortuna questo si è frantumato in mille pezzi, impattando con l’atmosfera.
- Crisi dell’Unione europea: “I templi sacri del primo stile romano / Rifiuteranno le fondamenta della Dea”
- Sbarchi degli immigrati sulle coste italiane: “Di sangue e fame maggiore calamità / Sette volte appreste alla spiaggia marina/ Monech di fame, luogo preso, prigionia”
- Forte inflazione
- Attenzione all’avanzata dei robot e dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
- Surriscaldamento globale: da sempre il profeta parla di tale argomento, presente nelle sue profezie a partire dal XVI secolo: “Il pesce vivo del Mar Nero dovrà quasi bollire”, legato a soldati e assedi militari: “Sotto il clima babilonese opposto / Grande sarà senza effusione”;
- Minaccia proveniente da est. Messaggio diretto alla Francia – “Tutt’intorno alla grande Città / Saranno i soldati alloggiati dai campi e dalle città”.
L’Altra Campana
«Nostradamus non ha mai veramente previsto alcun evento futuro. Le uniche tre volte in cui ha indicato una data precisa per le sue profezie, infatti, si è clamorosamente sbagliato: in una prevedeva il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792 (che non c’è mai stata), in un’altra la totale distruzione della razza umana per il 1732 e nella terza la fine del mondo per il 1999!» scrive Massimo Polidoro, giornalista, scrittore e divulgatore scientifico italiano, segretario nazionale del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze).
Si rileva infatti che queste predizioni altro non sono che esempi di “Chiaroveggenza retroattiva”. In altri termini, le quartine sono scritte in un modo così ambiguo che chiunque, a posteriori, può leggere o interpretare in esse ciò che meglio crede.
La Scienza ha stabilito una data precisa per la Fine del Mondo
Da un punto di vista prettamente scientifico, nessuna profezia o ipotesi catastrofista causeranno l’Apocalisse. Incredibile, ma vero, gli scienziati hanno la data precisa della Fine del Mondo e sanno già dirci quando e perché succederà.
Fine del Mondo: una moda che finirà presto
Il web da tempo sta impazzando di articoli relativi a possibili apocalissi profetizzate da veggenti e scritte in quartine sui libri di Nostradamus. È recente la notizia di un errore dei Maya riguardo la data Fine del Mondo nel calendario Giuliano. Tuttavia questa moda finirà presto e non perché la distruzione della Terra è comunque imminente.
Al contrario: gli scienziati hanno individuato una data precisa a seguito di un evento sicuro e inevitabile.
In pratica non sarà il riscaldamento globale a portare la Fine del Mondo. Magari un po’ di caldo in più oppure condizioni difficili da sopportare.
Nemmeno un asteroide in rotta di collisione eliminerà definitivamente il nostro Pianeta, come non è successo neppure 66 milioni di anni fa con l’asteroide di 12 km di diametro che causò l’estinzione dei dinosauri.
Riguardo alla Fine del Mondo, secondo gli scienziati, ci sono due notizie: una buona e l’altra cattiva.
Quella buona è che arriverà fra 7,59 miliardi di anni, quindi c’è ancora molto tempo per migrare su altri pianeti, prima che l’apocalisse spazzi via tutto.
La notizia cattiva invece è che l’umanità non dovrà preoccuparsi perché, stando a quanto dichiarato dagli esperti, la nostra specie si sarà già estinta da tempo.
Cosa distruggerà la Terra?
Cosa porterà la Fine del Mondo e così la distruzione della Terra fra 7,59 miliardi di anni? Secondo gli scienziati sarà proprio il Sole a incenerire il nostro Pianeta. In sostanza quando la stella madre del Sistema Solare si trasformerà in una gigante rossa. Allora sì che il Pianeta Terra non avrà più alcuna possibilità di sopravvivere. In pratica l’espansione del Sole, causata dal costante esaurimento di idrogeno nel suo nucleo, inghiottirà la Terra e tutto ciò che la circonda. Un evento che avverrà immancabilmente, ma ci vorranno ancora molti millenni.
Considerazioni Finali
Non ho mai creduto nelle previsioni di Nostradamus, anche se credo nei percettori ESP (Extra Sensory-Perception), i cosiddetti sensitivi. Non credo che Nostradamus sia appartenuto a tale categoria. Molte previsioni, tutt’altro che esplicite, sono state artefatte dai posteri, anche contemporanei, vestite su misura di eventi accaduti, come fossero già stati previsti dall’Astrologo post-medievale.
Scavando nel passato, fra le previsioni disastrose di Nostradamus si parla di Pandemia. Ebbene, dal 1566 (decesso del Profeta) ad oggi si son verificate ben 5 significative pandemie di diffusione globale (non ogni 100 anni esatti, come asseriscono complottisti e fatalisti):
- 1720-1722 : Peste
- 1817 a più riprese, fino alla fine del secolo: Colera
- 1855 : un’altra ondata di Peste, che colpì tutto il mondo
- 1928-1920 : Spagnola
- 2019 tutt’ora in corso : Covid 19
Ebbene, la profezia di Nostradamus è venuta a galla durante ciascuna di queste catastrofi naturali. Quindi Nostradamus ci avrebbe “azzeccato” 5 volte? Direi che non c’è bisogno di un Oracolo per immaginare simili catastrofi devastanti, come pandemie, terremoti, tornadi, guerre e quant’altro : i sedicenti profeti si guardano bene dal fornire date.
La Sibilla (Sacerdotessa di Apollo), ai tempi degli Antichi Romani, fu interpellata dai genitori di un giovane soldato partito per la guerra, per conoscere il destino del figlio. L’Oracolo disse loro a voce: “Ibis redibis non morieris in bello” (Andrai tornerai non morirai in battaglia). I genitori tranquillizzati dall’Oracolo, tornarono allegri alle loro abitudini, ringraziando la Sacerdotessa. Tempo dopo giunse loro la triste notizia della morte del figlio. Infuriati tornarono dalla sacerdotessa di Apollo per chiedere conto e ragione del suo errore madornale. Ma la Sibilla, senza scomporsi, spiegò loro che aveva detto la verità. A dimostrazione di ciò scrisse la frase davanti a loro: “Ibis redibis non, morieris in bello”. La differenza? Una maledetta virgola (dopo “non”), che contraddice la prima interpretazione della frase, che diventa: “Andrai non tornerai, morirai in battaglia”.
Tornando ai giorni nostri, mi ricordo che una quindicina di anni fa la squadra italiana di Luna Rossa (una serie di imbarcazioni a vela, specifiche per le competizioni, schierate dal sindacato italiano Luna Rossa ex Prada Challenge) è stata vicinissima a vincere il campionato del mondo nella finale in Nuova Zelanda, credo nel 2007.
Ebbene, un giornalista fanatico trovò un nesso con una frase di Nostradamus, ove, per metafore, recitava (vado a memoria): “La Luna di Fuoco sfolgorerà vittoriosa nei cieli del sud”. Il giornalista volle calzare “Luna di Fuoco” su Luna Rossa, e i “Cieli del sud” con l’emisfero australe, ovvero in Nuova Zelanda, ove si tenne la competizione finale. Luna Rossa non vinse. Credo che il fantasioso giornalista abbia sbagliato il tempismo: avrebbe dovuto attendere la vittoria della squadra italiana prima di pubblicare il suo articolo: ha perduto l’occasione di sancire l’ennesima previsione “azzeccata” di Nostradamus.
Poi mi chiedo: cosa poteva saperne Nostradamus di bombe atomiche (a quel tempo si conosceva a malapena la polvere da sparo), di robot e di intelligenza artificiale? O meglio: quali acrobazie linguistiche ha dovuto escogitare l’interprete della frase originale per ricondurre il significato a qualcosa di neppur lontanamente immaginabile nel sedicesimo secolo?
Di una cosa sono certo: se si potesse prevedere un futuro catastrofico a lunga scadenza, si saprebbe per tempo come evitarlo: in tal caso la previsione risulterebbe errata, in quanto non accadrebbe ciò che era previsto dovesse accadere. Insomma un paradosso, non dissimile dal viaggio all’indietro nel tempo per cambiare il presente.
Quindi, qualora qualcuno avesse doti ESP (i chiaroveggenti, quelli onesti, sono una realtà), costui “può prevedere solo l’inevitabile, e in tempi ravvicinati, e solo occasionalmente, in circostanze indipendenti dalla propria e altrui volontà. Più la previsione è lontana avanti negli anni, meno è precisa”, come asseriva il (molto più credibile) Mario De Sabato, un chiaroveggente che si affermò negli anni ’60 (considerato il “Nostradamus del Nostro secolo”, contemporaneo del famoso Gerard Croiset).
È caratteristica tipica dei sedicenti veggenti, quella di imbastire frasi ambigue, in maniera tale da fornire una duplice, se non triplice lettura, così da indovinare in ogni caso. Ma i disperati continuano a crederci anche davanti all’evidenza. “Così è, se vi pare”, diceva il grande Pirandello. “Coincide ciò che si vuol far coincidere e spesso crediamo perché abbiamo bisogno di credere”, dico io, ma questa è un’altra storia.
Vincent
Scrittore, Musicista Informatico
Fonti: https://www.tecnoandroid.it/ , articoli :
“Nostradamus: la fine del mondo, non continuate a leggere se siete soggetti ansiosi”
“Fine del Mondo: oggi sono gli scienziati a dirci quando succederà”
Wikipedia : Nostradamus
Focus TV, rubrica “La Terra dopo l’uomo”