La vita di una donna è scandita da un orologio biologico settato sul suo ciclo ormonale.
Il nostro corpo passa dall’infanzia all’adolescenza con il menarca, cambia ancora in seguito alla gravidanza e subisce un’ulteriore trasformazione con la menopausa.
L’ingresso in menopausa non avviene allo stesso modo per tutte le donne e può coprire un arco temporale che varia da qualche mese a più anni, periodo durante il quale il ciclo diventerà irregolare, presentandosi più volte in un mese e assentandosi in altri, e anche cambiando come flusso, divenendo anche emorragico.
A questo aspetto se ne associano molti altri che ci fanno intuire di essere in prossimità di questo cambiamento sostanziale ˗ stavo per scrivere “epocale” ˗: sbalzi di umore, vampate di calore, aumento ponderale, alterazioni della durata e della qualità del sonno, secchezza vaginale, calo del desiderio sessuale, alterazione dell’elasticità della pelle e perdita dei capelli sono tutti indicatori di una variazione dei livelli di estrogeni e progestinici, associata appunto alla fase preparatoria dell’ingresso in menopausa.
Come fare a stabilirlo con certezza?
Il medico ci consiglierà gli esami specifici da eseguire per valutare il dosaggio di questi ormoni e capire quanto siamo più o meno vicine alla menopausa.
Cosa fare nel frattempo?
Sicuramente intervenire nel senso di un approccio quotidiano più salutare non ci farà male: possiamo iniziare con il fare più esercizio fisico, smettere di fumare e bere meno alcolici. Inoltre, è utile mantenere sotto controllo il peso, dormire a sufficienza e seguire un’alimentazione bilanciata. Per fare questo, possiamo rivolgerci a un nutrizionista che valuterà degli interventi mirati visto il periodo di transizione che il nostro corpo si trova ad affrontare, segnato anche da un rallentamento del metabolismo basale da cui dipende l’aumento di peso.
Utile allo scopo è anche l’assunzione di integratori alimentari a base di soia e altri fitocomposti contenenti sostituti vegetali degli ormoni che ci vengono a mancare: questi ci aiuteranno non solo a tenere il peso sotto controllo ma anche a contrastare altri fastidi, quali le vampate di calore e l’eccessiva sudorazione.
In questa fase è bene cominciare a controllare anche i livelli di calcio e vitamina D, che in menopausa crollano favorendo l’insorgenza di patologie quali l’osteoporosi. L’esercizio fisico, fosse anche una camminata all’aperto, è sempre valido, ancora di più se ci permette di prendere il nostro quarto d’ora di sole che consente alle ossa di fissare il calcio; in base poi ai risultati degli esami, il medico valuterà se intervenire già con un’integrazione mirata.
Per quanto riguarda la cura della pelle, i trattamenti cosmetici oggi disponibili sono studiati in funzione anche della fase della vita in cui ci troviamo: quella che si riscontra principalmente è la carenza di acido ialuronico, cioè la molecola che normalmente dà idratazione, ma si verifica anche una riduzione della densità del collagene, che fornisce supporto ai tessuti, una perdita della funzione di barriera, quindi dello strato idrolipidico superficiale, e anche una riduzione del tessuto adiposo.
Per far fronte a tutto questo bisogna innanzitutto idratarsi correttamente, sia dall’interno che dall’esterno, e poi affidarsi a trattamenti cosmetici adeguati.
Questo sarà argomento del nostro prossimo incontro.
#prendetevicuradivoi
Dr.ssa Claudia Cocuzza