Quando colli e spalle di giacche e maglie sono tempestati di neve ma fuori c’è il sole, è un problema.

Quelle scagliette bianche, soprattutto se spiccano come diamanti su fondo blu o nero, sono fastidiosissime, terribili da vedere e imbarazzanti per chi le sfoggia.

Chiamiamo il problema con il suo nome: forfora. Lo so, anche il nome è brutto da pronunciare.

Cerchiamo di capire da cosa è causata e come intervenire.

Sapete che ho una fissa, oltre che per Epicuro, anche per il microbioma; che c’entra?

C’entra sempre, sappiatelo.

Intanto un’alterazione della flora batterica intestinale può provocare, tra i tanti fastidi, anche la comparsa della forfora; inoltre, a livello del cuoio capelluto, alberga una popolazione di microorganismi la cui corretta composizione fa sì che cute e capelli si mantengano in buona salute.

Cattiva alimentazione, stress, smog, lavaggi frequenti e/o con shampoo aggressivi o non adatti alla nostra cute, patologie quali psoriasi o dermatite seborroica, indebolimento del sistema immunitario e squilibri ormonali sono tutte condizioni a cui può essere associata l’insorgenza della forfora.

La forfora può essere grassa o secca, entrambe accompagnate da prurito, e più ci grattiamo, più infiammiamo la cute e più nevica sulle giacche.

La forfora secca si presenta sotto forma di squame bianche, mentre quella grassa è gialla e oleosa; entrambe prudono.

Che fare?

• Regolare l’alimentazione
• Curare la flora batterica intestinale
• Utilizzare il cosmetico giusto per la detersione della cute

Se la cute è grassa, bisogna intervenire con shampoo specifici a base di disolfuro di selenio (fanno puzza di uova marce, in genere; è l’odore tipico dello zolfo, sopportate).

Se si tratta di cute secca, bisogna idratarla, quindi lo shampoo deve contenere agenti quali la glicerina, ad esempio, mentre come esfoliante va benissimo l’acido salicilico.

Se il problema dipende da cute sensibilizzata a seguito di trattamenti aggressivi allora occorre uno shampoo adatto e diverso dai due precedenti: i prodotti a base di piroctone olamina sono utili allo scopo.

Il vostro farmacista saprà consigliarvi il prodotto adatto e indicarvi tutta una serie di accorgimenti e consigli da seguire in base all’origine del problema.

Dal mio angoletto per questa settimana è tutto.

#prendetevi cura di voi

Dr.ssa Claudia Cocuzza