Le mandorle vogliono bene al cuore

La Giornata Mondiale del Cuore è un’ottima occasione per cambiare in meglio il proprio
stile di vita e prendersi maggiore cura del proprio sistema cardiocircolatorio. Farlo scegliendo il giusto snack può rivelarsi una scelta gustosa ed energizzante
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L’infarto e le malattie cardiache (CVD) continuano a essere le principali cause di morte a livello globale, causando oltre 17,9 milioni di decessi ogni anno. Lo stesso vale per il nostro Paese, dove le CVD sono responsabili annualmente di circa 260mila morti.

Questi serial killer possono però essere fermati, o almeno tenuti sotto controllo. Infatti, limitando fattori di rischio collegati allo stile di vita come fumo, dieta inadeguata e sedentarietà, circa l’80 per cento delle morti premature dovute a eventi e patologie cardiache potrebbero essere evitate.

Il 29 settembre, Giornata Mondiale del Cuore, può dunque essere un giorno come tutti gli altri, o trasformarsi nell’occasione per iniziare a prendersi più cura di sé stessi, a partire dal proprio cuore. Sono molte le cose che si possono fare, come fare spuntini “smart”.

Prendere alcune buone abitudini, e seguirle con costanza, può fare la differenza“, afferma la dietista Ambra Morelli di ASAND (Associazione Scientifica Alimentazione Nutrizione e Dietetica). “Il primo passo è bilanciare la propria dieta con fonti ricche di grassi sani, fibre e antiossidanti, riducendo al contempo sodio, grassi saturi e zuccheri aggiunti. Si può iniziare coltivando la buona abitudine di uno spuntino intelligente, scegliendo cibi che diano energia e senza rinunciare al gusto. Le mandorle sono uno di questi. Croccanti e gustose, offrono molti nutrienti salutari per il cuore. Con 175 calorie per manciata (30g), le mandorle forniscono proteine vegetali (6g), fibre (4g) e sono ricche di vitamina E (7,7 g) e magnesio (81 mg). Inoltre, le mandorle contengono acido linoleico, acido grasso che contribuisce al mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue”.

Per decenni i ricercatori hanno indagato su come il consumo di mandorle possa favorire la salute del cuore, dal loro ruolo nell’aiutare a mantenere normali livelli di colesterolo (un fattore chiave per un cuore sano) a molti altri aspetti.

Secondo uno studio appena pubblicato, consumare mandorle come spuntino ha migliorato la funzione endoteliale, che è un indicatore chiave della salute vascolare. Inoltre, il consumo di mandorle al posto di un classico snack ha anche ridotto il colesterolo LDL “cattivo”, un dato coerente con le ricerche precedenti.

Infatti, una recente revisione sistematica e una meta-analisi hanno scoperto che il consumo di mandorle comporta riduzioni significative del colesterolo totale, colesterolo LDL “cattivo” e trigliceridi, senza avere un impatto significativo sui livelli di colesterolo “buono” HDL.

Uno studio clinico randomizzato e controllato, pubblicato sul British Journal of Nutrition nel 2014, ha rilevato che per 27 adulti con colesterolo LDL elevato, per ogni incremento di 28g al giorno nell’assunzione di mandorle, si è verificata una riduzione del 3,5% nel rischio stimato a 10 anni di malattie cardiache.

Assumere un atteggiamento attivo rispetto alla salute del proprio cuore è dunque essenziale. Con una manciata di mandorle (30g) è più facile, più piacevole e assicura una ricarica di energia per vivere meglio ogni momento della giornata.