Il test di compatibilità sui giocattoli che aiuta i genitori
Rispetto ai numeri pre-pandemia, si registra un incremento del 28% a livello globale. Nei 12 mercati in cui la società di ricerche NPD effettua le sue rilevazioni – Italia compresa – nell’ultimo semestre le vendite sono aumentate del 15%. È per questo che Assogiocattoli sottolinea l’importanza del gioco a ogni età, un bene essenziale per i più piccoli, ma anche per gli adulti. In oltre 3 mila, infatti, hanno partecipato alla creazione del Manifesto di “Gioco per Sempre”. E in vista dello shopping natalizio, ecco “Amore al primo gioco”: il test di compatibilità sui giocattoli che aiuta i genitori a trovare il regalo che piacerà di sicuro ai figli.
Il mercato italiano del giocattolo è in netta ripresa e nell’ultimo semestre è cresciuto a doppia cifra, con le vendite aumentate di oltre il 18% che fanno ben sperare in vista dell’imminente Natale. Rispetto al 2019, l’attuale valore del mercato cresce del 3%, dimostrando concretamente quanto il gioco e i giocattoli si siano rivelati fondamentali per affrontare una pandemia lunga due anni. Come nel 2020, anche quest’anno i giochi in scatola e le costruzioni vanno per la maggiore, confermando il ritorno al gioco dei più grandi – i cosiddetti kidult – grazie a giocattoli in grado di intrattenere proprio tutti ed eliminare ogni gap generazionale. Un anno che ha mostrato a tutti quanto l’atto del giocare sia fondamentale, essenziale, tanto che i giocattoli sono stati riconosciuti come beni primari rispetto ad altre categorie merceologiche. Ed è per questo che con la Campagna “Gioco per Sempre” Assogiocattoli si pone l’obiettivo di sensibilizzare ancor di più le famiglie italiane sull’importanza del gioco dal punto di vista pedagogico, sociale e culturale. E lo fa con un Manifesto unico e molto divertente: un inno al gioco, una celebrazione dei giocattoli. E come tale, non poteva essere scritto da una sola persona, ma da tanti e di età diverse, perché giocano tutti, grandi e piccoli. Un Manifesto corale, a più voci e mani, scritto grazie alla collaborazione di oltre 3 mila tra operatori della filiera – negozianti, distributori e agenti – bambini di ogni età, ma anche mamme e papà, nonni e zii, oltre a educatori di ogni genere e grado. E poi ludologi, psicologi e appassionati di gioco. Insomma, in tantissimi si sono messi in gioco nel vero senso della parola. E tutti insieme hanno dato vita a una simpatica filastrocca da imparare facilmente a memoria e canticchiare in leggerezza, oltre che un bellissimo poster da incorniciare e attaccare in cameretta. Perché in fondo giochiamo tutti e lo faremo per sempre, ne va della nostra felicità!
D’altronde, manca davvero poco al Natale, le interminabili liste dei desideri sono state consegnate da un pezzo e in famiglia sono già quasi tutti nel panico. Da una ricerca condotta da OnePoll, infatti, è emerso che circa la metà dei genitori ha scoperto che il proprio figlio è rimasto deluso da un regalo. Ma niente paura, trovare quello perfetto può essere più scientifico di quanto si possa pensare, basta scoprire la Personalità di Gioco. Conoscerla è il segreto, la chiave per un regalo di sicuro successo. E per questa difficile missione, sono stati coinvolti direttamente 2mila genitori italiani.
Ogni anno, soprattutto in questo periodo, quasi la metà (47%) ammette che i loro figli sono rimasti delusi dai regali ricevuti da un membro della famiglia o un amico. Non è un caso, quindi, se il 24% conferma di aver fatto fatica a scegliere cosa comprare e che spesso anche i parenti più stretti si trovano in difficoltà: primi tra tutti gli zii con il 22%, seguiti dai nonni con il 20%, dai parenti lontani (14%) e dagli amici (13%). La pubblicità in tv (61%), quello che i bambini vedono nei negozi (43%) o sui social media (29%), cosa possiedono gli amici (39%) e le loro richieste di regali (27%) sono le 5 ragioni principali che influiscono sulla lista di Natale del bambino.
Partendo dalla teoria scientifica delle personalità di gioco messa a punto dal fondatore del National Institute for Play Dr. Stuart Brown, con la collaborazione speciale della nota psicologa infantile inglese Laverne Antrobus, è stato creato uno speciale quiz che permette a chiunque regali giochi ai più piccoli di basarsi sulla loro Personalità di Gioco. Subito dopo aver risposto a tutte le domande, infatti, si ottiene un riassunto delle 8 personalità di gioco più dominanti e delle informazioni sui tipi di giocattoli che possono essere più adatti al modo in cui il bambino si impegna nel gioco.
Un tipo pieno di energia e che ama divertirsi, ma anche vincere? O abbiamo a che fare con dei piccoli grandi eroi? E poi c’è chi ama creare, chi ama esplorare, chi ama sognare e chi ha tante passioni. A ognuno il suo: impossibile sbagliare, la soluzione è a portata di mano. L’importanza del gioco nell’apprendimento e nello sviluppo è nota a tutti, così come tutti conoscono i benefici che il gioco porta a un bambino completamente innamorato del suo giocattolo.