In cucina, soprattutto quella povera, non si butta via nulla.
Del tarassaco di cui abbiamo già fatto il risotto, se ne trovate di già fioriti, non li buttate, friggeteli!
Il tarassaco, o dente di leone, è uno dei fiori edibili, quindi commestibili, che la natura ci offre.
Prima di oggi non ci avevo mai provato, e siccome oggi mi son chiesta: ma che sapore hanno? Ho cercato di dare una risposta alle mie domande.
Eccovi una ricetta per un ottimo antipasto fuori dal comune!
Ingredienti
- 20 fiori di tarassaco
- 5 cucchiai di farina
- acqua frizzante
- sale
- curcuma ( ma solamente per mantenere gialla la pastella, se non l’avete se ne può fare tranquillamente a meno!)
Preparazione
Raccolti i fiori, lavateli in acqua e bicarbonato.
Asciugateli delicatamente appoggiandoli su un panno. Tagliate il gambo dal calice del fiore, tenete quindi una parte del calice verde, anche perché se lo tagliate troppo sotto, noterete che il fiore si sfalda tutto.
In un piatto mettete i 5 cucchiai di farina e aggiungete piano piano l’acqua frizzante amalgamandola bene fino ad avere una pastella più liquida che solida.
Aggiungete il sale e la curcuma e amalgamate.
Intanto portate ad ebollizione l’olio per friggere.
Immergete i fiori nella pastella, sopra e sotto e metteteli a friggere nell’olio.
Lasciateli friggere per 2/3 minuti per lato.
Una volta cotti sopra e sotto metteteli ad asciugare su un foglio assorbente e servire ancora scrocchiarelli e caldi.
Ottimi per un aperitivo primaverile assieme ad un buon vino bianco!
Alessandra Collodel