Risotto con foglie di tarassaco

Questo è periodo di fioritura del tarassaco. Ma questa pianta spontanea primaverile oltre che bella quando fiorisce, soprattutto quando diventa soffione e diventa l’oracolo dei fiori, è anche buona.
Preferibile da raccogliere quando il fiore deve ancora germogliare, ma possibile mangiarlo anche quando è fiorito, risulterà più amaro in quanto la vita della foglia sarà più lunga, e quindi più “vecchia”.

Ecco gli ingredienti per un risotto profumato e salutare.

Ingredienti per 2 persone:

  • una terrina di foglie fresche di tarassaco (vedi foto)
  • 1 scalogno
  • 150gr di riso carnaroli
  • 1 litro di brodo vegetale
  • una spruzzatina di vino bianco
  • una manciata di pecorino stagionato grattugiato per mantecare alla fine (questo è un passaggio che potete evitare se siete intolleranti al lattosio, sostituendolo tranquillamente con una mantecatura “a filo d’olio”.)
  • olio evo, sale, pepe q.b.

Preparazione del risotto

Sciacquate il riso sotto l’acqua corrente e lasciatelo scolare.

Preparate intanto il brodo che ci servirà per la cottura del risotto.

Tagliate lo scalogno finemente.
Dopo aver lavato e lasciato il radicchio in ammollo il tempo necessario per lavarlo per bene, sciacquatelo e centrifugatelo. Il consiglio, per qualsiasi tipo di radicchio, è quello di lasciarlo in ammollo molto per potergli cambiare l’acqua di frequente e togliergli un po’ dell’amaroticità. Tagliatelo a tocchetti.

Mettete lo scalogno a soffriggere con un po’ di olio EVO a bassa fiamma e non appena si sarà appassito aggiungete il tarassaco precedentemente tagliato.
Mescolate con cura per evitare che si attacchi il radicchio alla pentola e aggiungete il vino per sfumarne la cottura iniziale.

Evaporato il vino, aggiungete un mestolo di brodo e lasciate cuocere il tutto per 10 minuti. Il tarassaco è un’erba amarognola, se la volete addolcire un po, sfumatelo nuovamente col vino, MA, personalmente vi consiglio di gustare quest’erba per la sua amarezza, che aiuta il corpo.

Una volta evaporato quasi tutto il brodo, aggiungete il riso, a tostare con lo scalogno e il radicchio di tarassaco, mescolandolo per bene per 2 minuti, e poi aggiungete abbondante brodo fino a coprirlo per 1 cm.
Lasciate cucinare a fiamma bassa. Ricordandovi di mescolare ogni tanto.
(Vi ricordo che per non perdere la cottura del riso dovete mantenere sempre a temperatura il brodo, quindi tenetelo sul fuoco al minimo, ma mantenetelo sempre caldo/in semi ebollizione)

Continuate a cucinare così, aggiungendo il brodo e mescolando il riso, finché il riso non sarà cotto a puntino.

A fuoco spento procedete con la mantecatura aggiungendo una spolverata di pecorino stagionato e un pizzico di pepe, mescolate per mantecare e…

Bon appétit!

Alessandra Collodel