L’immagine originaria

Il lavoro dello psicoterapeuta consiste nell’attesa. Si attende di vedere nel seme la promessa del fiore che sboccerà.

Non si può spiegare, non si può capire né si può allontanare il disagio delle persone che intraprendono il loro percorso di consapevolezza. Tra le loro parole si cerca di vedere l’immagine nascosta, l’impronta originaria, unica, irripetibile che caratterizza chi si siede sulla poltrona e apre la via della sua anima.

Qualcuno vorrebbe risolvere il suo disagio con i farmaci. Qualcun altro è convinto che i suoi problemi fanno parte della sua storia. Bisogna cercare di aiutarli a guardare da un’altra parte. Bisogna vedere il dolore del parto delle varie anime e delle varie nature. Quelle unicità che vogliono emergere. La soluzione di ogni disagio è prima di tutto la creatività che deve venire alla luce. Se le parti del cervello che vivono nel senza tempo, dove abitano i processi creativi, non si attivano, non si può star bene. Dentro ognuno di noi c’è la creatività che è la nostra cura. Quando si perde la creatività di quando si era bambini, si perde il sapere dell’esistenza e allora compaiono i disagi. Guai a perdere la propria immagine interiore, noi creiamo costantemente noi stessi con i nostri pensieri.

Il lavoro dello psicoterapeuta consiste nel cercare l’immagine nascosta, un’immagine che non appartiene al tempo, che vive in un altro spazio, in un luogo misterioso, occulto, come quello dei sogni. Bisogna sapere che altri codici caratterizzano la nostra identità più profonda. Niente è più cosmico, più infinito dell’immagine che ci caratterizza. Ci sono saperi antichi in ognuno di noi. Saperi originari, ancestrali, primordiali, che trasformano l’essere che conosciamo di noi in una sostanza benefica capace di indirizzarci. Sono questi saperi che bisogna portare alla luce.

Gli antichi alchimisti sostenevano che in certe condizioni l’anima libera una chimica celeste, capace di varcare l’essere di superficie, la buccia che vediamo di noi. Dietro i malesseri e i disturbi ci sono i saperi innati. Quindi bisogna capire quando la nostra vita sta perdendo l’immagine originaria. Cerchiamola e il benessere fluirà nella nostra esistenza.

Maura Luperto