L’arte del movimento

Il Pa Tuan Chin è una disciplina le cui regole furono fissate nel XII secolo dal generale Yueh Fei, maestro di Kung Fu e personaggio storico di grande fama, vincitore degli invasori francesi e vittima di gelosie politiche.

Yueh Fei, studiando le tecniche militari pervenne alla convinzione che, per rendere il corpo rispondente a ogni esercizio fisico fosse necessario insegnare preliminarmente ai soldati una tecnica morbida di “stile interno”.

Nel corso dei secoli, questi esercizi sono stati raffinati e adattati non più alle necessità di combattimento presenti al generale Yueh Fei, bensì a quelle delle tradizionali tecniche ginniche taoiste per la salute del corpo e dello spirito.

Esistono tre gruppi di esercizi compresi tutti all’interno della denominazione Pa Tuan Chin.

Nell’immaginifico linguaggio cinese Pa Tuan Chin significa letteralmente “otto pezzi di broccato“, a sottolineare la preziosità degli esercizi proposti sotto questo nome, sia per la loro specificità sia per il loro carattere essenziale e necessario a qualsiasi attività psicofisica si voglia poi seguire.

La finalità terapeutica di questi esercizi sono mirate alla risoluzione progressiva di molti piccoli mali che affliggono in varie età e in vario modo, la vita di molte persone.

Nella scienza cinese ogni squilibrio della personalità, della psiche e del corpo deriva da uno squilibrio delle energie universali che compongono ogni cosa e ogni elemento della realtà, e quindi anche dell’uomo.

Riequilibrare tali energie (yin e yang) è la finalità del Saggio e delle terapie o pratiche che egli propone.

Maura Luperto