12/02/2021 una data palindroma, perfetta per festeggiare gli 83 anni di un bimbo nato nel ’38!
- “Sior Pare, ti sa che ancùo xe ‘na data Palindroma? (Sior Pare, lo sai che oggi è una data palindroma?)”
- “Cossa?!? Chi xea questa? Xe nova? No ea conosso miga questa! (Cosa?!? Chi è questa? È nuova? non la conosco mica questa!)”
- “Una data che può essere letta indifferentemente da destra a sinistra e da sinistra a destra!“
- “Mai sentìa ‘na roba simiie… Ti fa davero? (Mai sentita una cosa simile… Fai sul serio?)”
- ” Ti me ga anca ciamà co’ un nome palindromo! Anna lo leggi da entrambi i lati, no? (Mi hai anche chiamata con un nome palindromo! Anna lo leggi da entrambi i lati, no?)”
- “Boh… Te par che sappia ‘ste robe? Ti vedi, go imparà calcossa de novo, anca a 83 ani! (Boh… Ti pare che sappia queste cose? Vedi, ho imparato qualcosa di nuovo, anche a 83 anni!)”
Era da un po’ di giorni che il Sior Pare continuava a chiedere quando cadesse il 12, lo aspettava stranamente con impazienza. Probabilmente la voglia di far qualcosa di diverso, di sentire i propri cari, anche il desiderio di andare a mangiar fuori. C’erano parecchi piani in ballo, poi in realtà abbiamo preferito fare qualcosa di casalingo.
Ore 00.00 il Sior Pare “Ronchisa” (russa) di brutto. Gli arrivo in camera con un galano con sopra una candelina.
- “Varda che te go sentìo! No gero drìo dormir! Grassieeee (Guarda che ti ho sentito! Non stavo dormendo! Grazieeee)”
- “Per doman no sta cuzinar niente, prepara soeo che ea tavoea. E vestite ben! (Per domani non cucinare niente, prepara solo la tavola. E vestiti bene!)”
- “Ciò, Mària, cossa ti ga da combinar?!? (Eh, Maria, cosa devi combinare?!?)”
- “Ti no state preocupar, ghe penso mi! (Tu non ti preoccupare, ci penso io!)”
- “Ti ga da mettarme sul to giornaetto su feisbuk? (Mi devi mettere sul tuo giornaletto su facebook?)”
Vicino a dove abitiamo c’è un’osteria molto famosa e sempre affollata in cui fanno cucina veneziana. Chiamo già la sera prima per avere info sul menù e la consegna per asporto. Meglio evitare di portarlo lì, è venerdì, c’è il pienone e fa pure freddissimo.
Alle 11 richiamo e ordino praticamente tutto il menù. Se la montagna non viene da Maometto… Un salto in pasticceria per prendere delle Fritoe (ecco una gustosa e facile ricetta per farle), ed eccomi tornare a casa con 3 borse piene di pesce appena cucinato!
Lui ha apparacchiato la tavola da grande occasione. Con già pronto il piattino per gli antipasti, bicchiere per acqua e calice per il prosecco. Non gli faccio vedere che ho comprato, gli preparo ogni singolo piatto e porto come se fosse al ristorante, Alexa ci allieta con la solita sfilza di opere liriche.
- “Ma almanco al to compleanno podemo far de manco de sentir done che siga e che canta mentre e xe drìo morir?!? (Ma almeno al tuo compleanno possiamo fare a meno di sentire donne che urlano e cantano mentre stanno morendo?!?)”
- “Vabbè… Alessa, riproducimi il concerto di Racccmanicoff. Uff, ti eo ga soeo a pagamento? Eora metime ea Sceerazad de Riminski Korsakof. Va in zo, go capìo, metime Mozart! (Vabbè… Alexa, riproducimi il concerto di Rachmaninov. Uff, ce l’hai solo a pagamento? Allora mettimi la Shahrazād di Rimskij Korsakov. Vattene per i fatti tuoi, ho capito, mettimi Mozart!)”
Alla faccia dell’intelligenza artificiale, ormai Alexa capisce e traduce esattamente il SiorParese!
Dopo un lauto pasto, terminato con frittelle veneziane e galani, un po’ di sport in televisione e le prime telefonate dei parenti, lo lascio in pace a guardarsi le sue opere. Io intanto mi preparo per la cena. Il Sior Pare ama follemente il sushi, avrei potuto ordinare anche questo per asporto, ma per una volta, perché non prepararglielo homemade?
La cena si conclude con un sottofondo di canzoni veneziane e mezz’ora di indecisione su cosa guardare come film:
- “Se vardemo Mediterraneo? O continuemo co ea maratona Star wars? Ghe sarìa anca ea suora… (Ci guardiamo Mediteraneo? O continuamo con la maratona Star Wars? Ci sarebbe anche la Suora…)
- “Sior Pare xe ea to festa, decidi ti! (Sior Pare è la tua festa, decidi tu!)”
In tutto questo ormai si sono fatte le 22, troppo tardi per guardare un film intero ma per fortuna c’è la coppa Italia di Basket in Televisione e ci guardiamo una bellissima e tiratissima partita tra Sassari e Pesaro.
Anche questo compleanno è finito, diverso dal solito, ma non per questo meno sentito.
Anna