Il sevizio meteorologico ci dice che quella in corso sarà probabilmente la più intensa e duratura ondata di calore dell’estate 2021.
Modestamente, la Sicilia durante la settimana di ferragosto è risultata la regione più calda d’Europa (fonte: Sias_servizio informativo agrometeorologico siciliano), con picchi di temperatura che hanno raggiunto 45-46 °C sulla piana di Catania.
Okay il clima rovente, ma fino a un certo punto e dipende pure dalla situazione.
Senza ulteriori divagazioni, oggi parleremo di come affrontare questi giorni particolarmente caldi e cercare di arrivare vivi a settembre.
L’Italia è stato uno dei primi Paesi in Europa che ha attivato, già a partire dal 2004, un Piano nazionale di interventi per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute. In particolare, grazie al monitoraggio meteo di 27 città, la popolazione viene avvisata con almeno 72 ore di anticipo dell’arrivo di una situazione climatica potenzialmente rischiosa per la salute pubblica; inoltre, ogni anno viene messa in atto una capillare campagna di informazione rivolta ai soggetti fragili, a cui vengono fornite indicazioni pratiche per far fronte alla situazione.
Oltre ovviamente a evitare gli orari più caldi, se possibile, vediamo in che modo una corretta alimentazione può venirci in soccorso.
Regola numero uno: bere almeno due litri di acqua al giorno (otto bicchieri). Il caldo ci fa sudare, per cui disperdiamo liquidi e sali minerali. Dobbiamo reintegrarli o rischiamo la disidratazione. Particolare attenzione va rivolta agli anziani, che non avvertono correttamente lo stimolo della sete: forziamoli a bere anche se non lo richiedono. Lo stesso per i bambini, che hanno bisogno di bere più degli adulti, soprattutto se stanno in movimento tutto il giorno e sudano di più.
In estate capita spesso di mangiare fuori e, di conseguenza, di pasticciare; allora, consideriamo che il nostro organismo, a causa del caldo, consuma meno energia per cui dobbiamo cercare di ridurre l’apporto calorico. Se siamo in vacanza, evitiamo di fare pasto completo sia a pranzo che a cena ma optiamo per uno dei due per un piatto unico ben bilanciato, ad esempio pasta con legumi e/o verdure oppure carne/pesce/uova con verdure.
Incrementare il consumo di frutta e verdura di stagione è sempre una mossa furba e lo è ancora di più in estate: ci permettono di aumentare l’apporto di acqua, sali minerali e vitamine. L’estate è una stagione che ci regala frutta e verdura coloratissime: approfittiamone per creare piatti divertenti e invitanti anche per i più piccoli.
Prediligiamo pietanze fresche e facilmente digeribili, evitando invece di abusare di zuccheri complessi e sale.
Importantissimo rispettare la catena del freddo: i cibi conservati male diventano tossici e possono fungere da campo di coltura per microrganismi patogeni.
In fin dei conti, gli accorgimenti da prendere li conosciamo già, ne parliamo spesso, ma metterli in pratica quando le temperature sono pericolosamente alte diventa ancora più importante.
Anche per questa settimana dal mio angolino è tutto.
#prendetevicuradivoi
Dr.ssa Claudia Cocuzza