Che giorni bui… da un lato partite tutti i giorni, dall’altro sempre e solo dolori. Per uno sportivo come il Sior Pare non è certo questo il momento migliore!
È sempre stato un tifoso verace, di quelli che si arrabbiano e se la squadra perde ci sta male. Ogni occasione era buona per uscirsene con un:
- “Ti vedarà, no i combina un casso ‘sto ano! (Vedrai, non combinano nulla quest’anno!)”
Ma allo stesso tempo ci sperava sempre. Grande tifoso juventino e da sempre del Venezia, negli ultimi anni aveva ricevuto tante gioie. Dai 9 scudetti di fila e le coppe varie (ma dannata Champions) della Juve e le invettive contro Sarri, alla promozione in serie A del suo amato Venezia.
Dall’anno scorso invece solo promesse non mantenute e cuori infranti. Ci mettiamo poi l’altro suo amore, la Reyer, non più all’altezza dei cicli precedenti… Desolazione assoluta. Non ha nemmeno più la voglia di commentare.
- “Basta sport, me so proprio stufà! Vardemo calcoss’altro! I fa ancora queo dei alieni? (Basta sport, mi sono proprio stufato! Guardiamo qualcos’altro! Fanno ancora il programma “Enigmi alieni”?)”
Ormai ogni scusa è buona per non vedere perdere le sue squadre del cuore.
- “Cossa ti vol che varda ea Juve, i xe dei morti che camina par el campo, i perde sempre. Ciapo sono a ogni partìa. I dura dieze minuti e po’ ciao. El Venessia?? I ga cambià completamente squadra de novo, dopo i tol zogadori a caso, ‘desso i ga anca el allenator straniero… mi no so come che i fassa! Ea Reyer no i fa mai vedar, per fortuna da un lato, che tanto i perde sempre anca eà! E no stemo parlar dee macchine, ghe xe ‘na mafia drìo! Ferstappen el pol far tute e pezo porcae e no i ghe fa mai niente… (Cosa vuoi che guardi la Juve, sono dei morti che camminano per il campo, perdono sempre. Prendo sonno ad ogni partita. Durano 10 minuti e poi ciao. Il Venezia?? Hanno cambiato completamente squadra di nuovo, dopo prendono giocatori a caso, adesso hanno anche l’allenatore straniero… io non so come facciano! La Reyer non la fanno mai vedere, per dortuna da un lato, che tanto perdono sempre anche lì! E non parliamo della Formula uno, c’è una mafia dietro! Verstappen può fare tutte le peggiori porcate e non gli fanno mai niente…)”
- ” Eh papà, sono cicli… si vince e si perde…“
- “Ci sta, xe ea vita… ma no ti pol far cussì schifo, dai! (Ci sta, è la vita… ma non puoi fare così schifo, dai!)”
E arrivò il giorno della disfatta totale in Champions, io sono in ritardo, entro in casa che la partita è già iniziata da 15 minuti:
- “No ti te ga perso niente… ansi! I ga ciapà subito el gol, ma i podeva essar già 4, e per di più se ga già spacà Di Maria, de novo! Ghe ne ciapemo 5 se continua cussì. No i ga un minimo de vogia de far ben, in bamboea proprio! (Non ti sei persa niente… anzi! Hanno preso subito il gol, ma potevano essere già 4, e per di più si è già spaccato DI Maria, di nuovo! Ne prendiamo 5 se continua così. Non hanno un minimo di voglia di far bene, in bambola proprio!)”
Finisce il primo tempo, lui se ne va sconsolato in cucina. Passano i minuti e non torna. Sento che traffica con stoviglie varie.
- “Papà, guarda che è ricominciata la partita, non vieni?“
- “Cossa ti vol che vegna a far? A farme marsir el sangue?!? Finisso de preparar ea lavastoviglie, meto su da magnar e dopo me vardo “Nui e crui”! (Cosa vuoi che venga a fare? A farmi marcire il sangue?!? Finisco di preparare la lavastoviglie, metto su da mangiare e dopo mi guardo “Nudi e crudi!”)”
Ed eccolo lì, aspettare il suo nuovo programma preferito. In fondo sempre meglio vedere due persone che muoiono volontariamente di fame nudi nella giungla che degli zombie in campo.
Anna