“Anna Frank – storia di una ragazzina che voleva diventare scrittrice
Giulia: Ciao a tutti amici, benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica Piccoli Lettori… come me!
Argo: Ciao Giulia, di cosa ci parli oggi?
Giulia: Ciao Argo. Ti è passato il raffreddore?
Argo: Sì grazie, sto molto meglio.
Giulia: Ne sono contenta. Visto che mercoledì è stato il Giorno della Memoria, oggi vi parlo di “Anna Frank – storia di una ragazzina che voleva diventare scrittrice” di Grazia Mele.
Argo: Wow, commovente.
Giulia: Ma cosa “commovente”? Non ho neanche iniziato a raccontare che già ti commuovi!
Argo: No, non ho detto commovente per la trama del libro. L’ho detto pensando in generale a tutti quei poveri uomini uccisi per nessun motivo. Io lo so di cosa parla, la mia mamma umana mi ha raccontato questa brutta pagina di Storia.
Giulia: Già, hai ragione, Argo. Io l’ho studiato a scuola e quest’anno ci hanno anche mostrato film e documentari su questo tema. Davvero molto triste. Per questo oggi voglio parlare di questo libro.
Racconta la storia di una ragazzina che sognava di diventare scrittrice ma che non potè mai realizzare il suo desiderio perché morì a soli quindici anni a causa del nazismo.
Argo: Uffa, lo sapevo che era triste!
Giulia: Lo è, Argo, però è importante parlarne e ricordare. Che questo serva da lezione al mondo intero.
Argo: Hai perfettamente ragione.
Giulia: Però, anche se non come sarebbe stato giusto, in un certo senso realizzò il suo sogno: dopo la morte della sua famiglia, l’unico sopravvissuto, Otto Heinrich Frank, fece pubblicare il diario di Anna…
Questo libro, oltre a raccontare la storia della famiglia Frank e dell’epoca, contiene molte foto e un glossario.
Argo: ma quante pagine ha? Lo posso leggere anche io?
Giulia: Certo, Argo. Ha in tutto 127 pagine.
Allora amici, per oggi abbiamo concluso.
Ci ritroviamo qui la settimana prossima con una sorpresa.
Ciao!
Argo: ciao!!!