Giulia: Ciao a tutti! Benvenuti a questo nuovo appuntamento con la rubrica Piccoli Lettori… come me!
Argo: Ciao!
Giulia: Due sabati fa, gironzolando per la libreria in cui si è svolto il Neroma 2022, il festival del noir, thriller e giallo della capitale, ho trovato una graphic novel. L’ho comprata senza pensarci due volte e la sera stessa l’ho già finita…
Argo: Wow! Allora dev’esserti piaciuto!
Giulia: Eccome!
Argo: DI CHE SI TRATTA?
Giulia: 7 Crimini è una graphic novel, a cura di Katja Centomo ed Emanuele Sciarretta, che spiega in modo semplice e diretto i vari tipi di reato dal punto di vista giuridico. Durante una violenta bufera in montagna, che costringe gli alpinisti a fermarsi nei rifugi, il giudice Massimo D’Ettori racconta ai suoi compagni lo svolgimento dei casi per lui “rappresentativi” dei «delitti che esprimono l’animo criminale». Un po’ come un Decameron a sette volumi: a ogni volume corrisponde un racconto, mentre la storia cornice – quella in cui gli alpinisti sono bloccati – si sviluppa nell’arco della miniserie. Dopo la parte a fumetti, che esemplifica i crimini nella vita reale, si trova un dossier che contiene informazioni più tecniche e generiche.
Argo: Bello! E tu li hai letti tutti?!
Giulia: No, per ora ho letto solo il terzo, L’estorsione, ma acquisterò presto gli altri.
Argo: Intanto che ne dici di parlarci di quello?
Giulia: Con molto piacere! «Che si vesta con il termine giuridico di estorsione o che si presenti con quello più noto di ricatto… si tratta sempre di una forma subdola e meschina per entrare nella vita degli altri… devastarla.» Il professor Gregori lo ha provato sulla sua pelle. Dopo il primo brutto tiro, la sua famiglia, figli e nipoti inclusi, si è chiusa sempre di più, fino a diffidare di chiunque, persino di loro stessi. Le indagini della polizia procedono lentamente: l’estorsore è in gamba. Nel frattempo, le vite di tre generazioni vanno pian piano sgretolandosi…
Argo: Interessante! È un giallo?
Giulia: Più che giallo, è meglio classificarlo nella macrocategoria del crime.
Argo: CRIME?! E che cos’è?
Giulia: È come un enorme calderone che raccoglie tutte le storie di delitti, indagini e processi. Ne fanno parte giallo, noir, thriller e via discorrendo.
Argo: Wow! E com’è strutturato?
Giulia: la narrazione avviene dal punto di vista della polizia e delle vittime, che devono trovare il criminale. Ha la tipica struttura del poliziesco: dopo aver ricevuto la prima minaccia, le vittime (la famiglia Gregori) si rivolgono ai “classici” investigatori (la polizia). Dopo le indagini, si arriva al processo e alla conclusione.
Argo: Adoro i polizieschi! Parlando dal punto di vista fumettistico, cos’hai da dirci?
Giulia: La graphic novel, pubblicata a partire dal 2021 da Tunué, ha visibilmente lo stile occidentale: i personaggi, la grafica e le ambientazioni portano l’impronta italiana. Il narratore è sempre esterno: nella storia cornice è onnisciente, mentre in quella secondaria corrisponde al giudice D’Ettori.
Argo: Giulia, ma tu cosa ne pensi del fumetto come strumento di divulgazione?
Giulia: Avremo modo di chiederlo direttamente all’autrice!
Argo: WOW! QUANDO?
Giulia: L’ho invitata a pranzo Da Salvo, sta per arrivare.
Argo: Andiamo, dai! Ciao!!
Giulia: Ma che impaziente! Ciao, amici!