La zona del contorno occhi è tra le più delicate del corpo, in quanto molto sottile ˗ da tre a cinque volte più del resto del viso ˗ e sensibile alla ritenzione idrica; predisposizione genetica, stile di vita frenetico, alimentazione scorretta, riposo notturno non adeguato e finanche la nostra struttura del viso possono essere responsabili di questi fastidiosi inestetismi che ci regalano uno sguardo spento e un’espressione disperata appena alzate dal letto.
Le cose sono due: o ci teniamo borse e occhiaie o cerchiamo di correre ai ripari.
Direi che, se state leggendo, gradireste qualche consiglio.
Eccolo.
Iniziamo dai prodotti antiage specifici per la zona perioculare.
Prediligiamo trattamenti in gel: si assorbono prima e si stendono più agevolmente, evitando di sfregare e irritare la pelle.
Cosa devono contenere?
Per contrastare le borse, sintomo di ristagno di liquidi a livello locale, possiamo farci aiutare da drenanti e coadiuvanti del microcircolo, come caffeina, Ginko biloba e tè verde.
In commercio troviamo contorno occhi che li hanno tra gli attivi e sono da preferire, ma nel caso del tè verde, per esempio, possiamo ricorrere anche a un efficace trattamento fai da te semplicemente mettendo a raffreddare in frigorifero due bustine usate, prima di appoggiarle sugli occhi e lasciarle in posa per circa 15 minuti. Questi ingredienti, grazie alla loro funzionalità a livello vascolare ma anche all’azione di scavengers contro i radicali liberi, riescono a donare luminosità allo sguardo, a levigare la zona e a ridurre la ritenzione idrica associata alle fastidiose borse.
Un altro principio attivo interessante è la baicalina, estratta dalle radici di Scutellaria.
È un glucoside conosciutissimo dalla medicina cinese e adoperato come depurativo epatico, antiinfiammatorio, antiossidante e coadiuvante della circolazione sanguigna. Lo ritroviamo come componente di creme viso e contorno occhi e si è dimostrato efficace nel contrastare i segni dell’età, soprattutto perché protegge la pelle dall’attacco dei raggi UVA e dei vari agenti inquinanti a cui è quotidianamente esposta.
Infine, la presenza di Vitamina E (tocoferolo) è utile per ridurre la formazione di piccole rughe e linee sottili e per mantenere il giusto grado di idratazione cutanea.
C’è altro che possiamo fare?
Possiamo dedicare un po’ di tempo a noi stesse e, nel caso specifico, oltre all’utilizzo di prodotti adatti, attenzionare la modalità di applicazione.
Il massaggio facciale, con particolare riferimento al contorno occhi, ha lo scopo di stimolare la microcircolazione locale, migliorando il flusso sanguigno, favorendo la vasodilatazione e contrastando la ritenzione dei liquidi.
Come si fa?
Individuiamo le ghiandole linfatiche – che hanno la funzione di drenare i fluidi in eccesso nel corpo – su entrambi i lati del viso. Pratichiamo una leggera pressione con la punta delle dita, muovendo dagli zigomi verso l’alto e poi scivolando verso le tempie. Questo movimento aiuta a disperdere efficacemente l’acqua in eccesso che si accumula nelle borse.
Poi applichiamo una dose un po’ più abbondante di prodotto di quella che utilizziamo normalmente e picchiettiamola con la punta degli anulari, che esercitano sul contorno occhi una pressione molto più delicata di indice o medio. Il movimento deve andare dall’interno (dove si trova il dotto lacrimale) all’esterno dell’occhio, verso la parte finale delle sopracciglia. Assicuriamoci che l’assorbimento sia completo, favorendolo con gesti circolari.
Questa tecnica aiuta a tonificare la zona del contorno occhi e al mattino avremo un aspetto più fresco e riposato.
Per questa settimana dal mio angoletto è tutto.
#prendetevicuradivoi
Dr.ssa Claudia Cocuzza