Faraona alla cacciatora

Per il pranzo domenicale a casa mia il must era “qualcosa di arrosto”. Allora questa settimana ho comprato la faraona, con l’idea di farla arrosto… Ma qualcosa è andato storto, o meglio, non ho resistito nel cucinarla alla cacciatora. Saran state le olive piccanti, saran stati i 40 gradi che mi hanno tolto la voglia di accendere il forno… Fatto sta! Iniziamo!

Ingredienti:

  • 1 faraona intera
  • 2 pezzi di scalogno o 1 cipolla rossa
  • 250 gr di pomodori pelati
  • Olive piccanti q.b.
  • 250 ml di vino da cucina
  • Rosmarino, origano, olio, peperoncino, sale q.b.

Preparazione

La faraona preferibilmente chiedetela al vostro macellaio già divisa in parti e pulita, così avrete un passaggio in meno da fare durante la preparazione.
Se non fosse già pulita e tagliata, tagliatela in tocchi, potete seguire un tutorial su come tagliare il pollo o la faraona, e togliete bene le interiora, cercando di non romperle durante l’operazione della rimozione. Qualora dovessero rompersi vi consiglio di sciacquare un attimo la parte.

Finita la preparazione iniziamo la marinatura.
Prendete una ciotola di grandi dimensioni e posate i pezzi di faraona.
Versate il vino sopra la faraona e tagliateci mezzo scalogno, o un quarto di cipolla, a rondelle fine sopra e cercate di amalgamarlo bene sopra i pezzi della faraona. Questo scalogno non ci serve per la cottura ma tanto per profumare bene la marinatura.
Lasciate riposare per mezz’ora.

Passata la mezz’ora prendete una padella, o una teglia, metteteci un filo di olio d’oliva e iniziate ad appoggiarci i pezzi della faraona.
I liquidi e il resto della marinatura lo buttiamo via, non ci serve per cucinare.
Tagliate il resto di scalogno, o cipolla, a rondelle grosse e spargetelo sopra la faraona, assieme all’origano. Se potete utilizzate aromi freschi, io fortunatamente ho l’origano e il rosmarino in giardino. Accendete il fuoco a fiamma alta per soffriggere ed arrostire un po’ la pelle, 1 minuto da un lato, poi si gira e un altro minuto dall’altro.

Finito questo passaggio, abbassare la fiamma al minimo ed aggiungere: i pomodori pelati (se son già tagliati aggiungerli così, altrimenti tagliarli prima grossolanamente), le olive, il rosmarino, un po’ di sale, un pizzico di peperoncino e un goccio di acqua tanto per diluire un po’ il sugo e coprire a metà la faraona. Se l’avete in casa e volete dare un sapore un po’ più delicato potete aggiungere anche un po’ di paprika dolce al pomodoro.

Coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere con la fiamma al minimo per 40/45 minuti.
Se il pomodoro dovesse risultare troppo liquido cucinate gli ultimi 10 minuti senza coperchio.
Per cucinarla al forno non saprei darvi indicazioni precise, ho preferito una cottura lenta in padella per mantenere il sugo e la faraona morbidi, in forno ho sempre paura si secchi troppo. Ma se avete dimestichezza potete provarla anche al forno e poi mi dite com’è venuta 😉

A metà cottura consiglio sempre di assaggiare il sugo. Se dovesse risultare troppo acido consiglio sempre un cucchiaino di zucchero per contrastarne l’acidità.

Ovviamente, servitela con il sugo e un paio di olive di accompagnamento.

Bon appétit!

Alessandra Collodel