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Risotto agli asparagi colorato

risotto agli asparagi

Una ricetta di stagione, quella tipica primaverile, che vede come protagonista l’asparago.
Vediamo come crearla.

(ricetta per 2 persone)

INGREDIENTI

  • 20gr di scalogno
  • 50gr di carota
  • 200gr di asparagi verdi
  • 100gr di riso
  • Pepe, sale, un goccio di vino bianco
  • 1 litro di brodo

Mettete su un litro di acqua a scaldare a fuoco basso con un po’ di dado granulare, o se preferite fatevi un brodo vegetale naturale. Lasciatelo a fuoco basso in maniera tale che rimanga in temperatura per quando ci servirà per cucinare il riso.
Nel frattempo, lavate e tritate lo scalogno.
Lavate e pulite la carota. Tagliatela a listarelle fine e poi a cubettini piccoli.

Lavate gli asparagi e procedete così per il taglio.
Divideteli in 2 parti: la parte inferiore, la parte superiore.
La parte inferiore è quella più dura, quindi prendete un pela patate e pelate la parte bassa dalla pelle esterna. Togliete la parte inferiore bianca e tagliatela a rondelle. Mettetela da parte perché la parte inferiore andrà messa in cottura subito, non appena si sarà fatto il soffritto.
Ma andiamo per gradi.
Messo da parte il gambo inferiore, tagliare a rondelle anche la parte superiore, tenendo intere 4/6 punte da utilizzare per decorazione, dipende quanto volete decorare J
Una volta che tutti gli asparagi son tagliati a rondelle, tranne le punte che ci serviranno per le decorazioni, iniziamo a fare il soffritto.
Scalogno e carota pronte in pentola, con un filo di olio e un goccetto di brodo. Le lasciamo 2 minuti, poi ci aggiungiamo le rondelle della parte inferiori degli asparagi, quelli che abbiamo messo da parte nel primo taglio, e mischiamo assieme al soffritto, sfumando con un goccio di vino, non troppo altrimenti togliamo il sapore all’asparago. Un paio di cucchiai circa.

Li lasciamo cucinare per 5 minuti a fuoco medio-basso, e poi mettiamo il riso a tostare assieme al soffritto e alla prima parte degli asparagi alzando un po’ la fiamma.

Una volta tostato il riso, lo sommergiamo con il brodo e teniamo la fiamma a fuoco medio.
Controlliamo nella confezione la durata di cottura del riso. È importante, sempre, ma in questa ricetta ancora di più in quanto a metà cottura dobbiamo aggiungere il resto degli asparagi, e poi a 5 minuti dalla fine della cottura aggiungeremo le 4/6 punte che teniamo per la decorazione finale.

Tendenzialmente su una cottura di 15/18 minuti aggiungeremo gli asparagi dopo 7/8 minuti.
Mescolate comunque spesso e quando si asciuga l’acqua aggiungete il brodo, che manterrete sempre caldo in modo da non far perdere la cottura al riso.
Se il brodo non basta aggiungete nella pentola del brodo dell’acqua e mantenetela sempre a temperatura in modo tale che versandola nel riso mantenga sempre la cottura.

Quando siete a metà cottura quindi aggiungete il resto degli asparagi, tranne le punte, e se vi piace un pizzico di pepe.
A 5 minuti dalla fine mettere le punte che ci servono per decorare assieme all’ultimo mestolo di brodo. A questo punto fate molta attenzione quando mescolate il riso in quanto le punte son molto delicate e fan presto a rompersi.
Se non vi sentite sicuri di questo passaggio potete sempre spadellare le punte degli asparagi in una padella a parte per due minuti ed aggiungerle come decorazione finale.

Quando il riso è cotto, se avete cotto le punte nel riso, tiratele delicatamente fuori dalla pentola.
Una volta tolte le punte, possiamo mantecare il riso.
Essendo io intollerante al lattosio di solito manteco il riso con un filo di olio, ma voi potete seguire la mantecatura normale con il burro. Eviterei però il parmigiano in quanto essendo l’asparago un sapore delicato rischiamo di coprirlo con il sapore del formaggio.

Finita la mantecatura potete impiattare lasciando sopra la vostra bella montagnetta di riso le punte che avevate cotto alla fine.

Risotto agli asparagi colorato

Alessandra Collodel

Project Manager e web designer appassionata di cucina e di sport, binge watcher e lettrice nel tempo libero, attraverso la scrittura cerco sempre di trasmettere emozioni.