La vita basata sul valore della crescita e della trasformazione
Siamo tutti volti alla crescita. Quando ci succede qualcosa tendiamo in un modo o in un altro ad andare avanti ma andare avanti significa davvero crescere, superare qualcosa, trasformarsi?
In questi giorni durante una conversazione sulle relazioni e sul modo di amare che conosciamo ho avuto modo di riflettere più a fondo su quello che sta succedendo nella nostra società. Ho notato come le basi solide su cui si poggiava la vita stiano via via crollando. Specialmente i valori e i principi morali ed etici sembrano assumere una nuova forma.
Spesso, infatti, sentiamo dire: “oggi non ci sono più valori”, che un’eccessiva libertà ha preso il posto di alcune regole fondamentali della vita e che non c’è più etica e rispetto.
Ma è veramente così?
È difficile dire che non ci sono più valori se gli stessi valori sembrano non risuonare più nel profondo.
È vero che le nuove generazioni hanno un approccio differente alla vita e siano più liberi rispetto al passato ma questo non ha a che fare con la mancanza di valori nella nostra società. Non nego che non ci sia una mancanza di valori umani, quello che abbiamo visto negli ultimi anni ha messo in luce la nostra difficoltà di vivere con naturalezza, fiducia e consapevolezza la nostra umanità. Nascondiamo questi fondamentali valori dietro ad un automatismo, alla mancanza di fiducia e a paure infondate.
Tuttavia, è qualcos’altro che spinge a una nuova forma di vivere la vita.
Nonostante il mondo sembri prendere una piega sempre più disumana se ci fermiamo possiamo invece sentire la bellezza che sta sprigionando nel nostro mondo. Oggi possiamo sentire quella passione nel cuore che è difficile da fermare e che ci spinge a fare cose che non rientrano più nel modello di vita che conoscevamo.
Questo può portare a provare una gioia infinita ma può anche spaventare perché sembra apparentemente che non sappiamo più su cosa basare la nostra vita, il nostro futuro.
Il fatto che certe basi su cui gran parte dell’umanità ha basato la sua vita stiano sgretolandosi è dovuto al fatto che una forte energia evolutiva è riuscita a penetrare il nostro mondo. Possiamo sentire una vera e propria accelerazione evolutiva su ogni piano, a partire da quello corporeo fino a raggiungere l’anima.
L’evoluzione e la trasformazione spirituale sono diventate il punto centrale nella nostra vita. So che si direbbe il contrario guardando la vita di tutti i giorni ma i disastri che vediamo sono perché a furia di voler aggirare questo nuovo punto di riferimento creiamo costantemente nuove sfide.
Porre l’evoluzione al centro della nostra vita significa veramente mettere in discussione ciò che è e ciò che è stato e chiederci per la prima volta cosa significa vivere in un mondo felice.
Forse uno dei tasselli cardini di una società felice sarà proprio quello di basare la convivenza sociale sul valore della crescita e della trasformazione. Domande come: “cosa significa fare una famiglia sulla base di questo cambio di paradigma?”, “cosa ne sarà di ciò che ho costruito fino ad oggi?” ci attendono nel profondo.
Domande che sono capaci di innescare un tale cambio di marcia ponendo fine al tentativo di voler evitare a tutti i costi un cambiamento necessario.
Che i valori stiano cambiano non significa vivere con meno responsabilità ed etica, al contrario ci spinge a mettere in discussione per la prima volta ciò su cui basiamo la vita, le relazioni, il lavoro, l’amore, l’amicizia e a chiederci come possiamo realizzare una vita felice per noi e per chi ci circonda.
Ci spinge ad osare, osare di sorridere davvero, di amare in un modo completamente nuovo.
Questa sfida ci spinge ad unirci a quelle anime che hanno compreso quanto la vita possa essere bella e trasformativa.
Anime che osano stravolgere i piani normali della nostra società e che con coraggio si mettono in discussione per creare un mondo in grado di offrire la felicità a ogni essere umano.
Sophia Molitor