È abbastanza risaputo che il patrono di Venezia sia San Marco Evangelista e, di conseguenza, il suo simbolo sia il Leone alato. Lo è un po' meno che la tradizione sia di regalare il Bòcolo (Bocciolo di rosa) alla propria amata il 25 aprile, giorno
È abbastanza risaputo che il patrono di Venezia sia San Marco Evangelista e, di conseguenza, il suo simbolo sia il Leone alato. Lo è un po' meno che la tradizione sia di regalare il Bòcolo (Bocciolo di rosa) alla propria amata il 25 aprile, giorno
In questo quasi anno di Blog, non ho mai letto al Sior Pare quello che scrivo, se non qualche pezzo saliente, per farlo ridere un po'. Certamente lui sa che scrivo le sue avventure e anche ogni argomento. Gli capita spesso ormai che qualche conoscente
Il Sior Pare ha una difficoltà comune a molti. Non si ricorda mai i nomi. Se poi sono stranieri o meno comuni è finita. Di questo però ne ha fatto una virtù. Ogni occasione è buona per storpiarli, e più sono difficoltosi più si ingegna
Non mi stancherò mai di dirlo, Venezia è una città completamente fuori dai canoni usuali, figuriamoci di conseguenza i Veneziani! La passione per le arti e per la musica è molto diffusa, questo probabilmente anche perché, essendo una delle poche città in cui la censura aveva
Sabato sera mi telefona il Sior Pare: "Oh, ti ga visto?!? El Napoi ga el Viro e no se zoga doman! (Ehi, hai visto?!? Il Napoli ha il Corona Virus e non si gioca domani!") Poco dopo cade la linea. Io non ci ho dato molto peso.
Ognuno ha i suoi gusti, dei cibi preferiti, piatti particolari ecc. Molto spesso questo è dovuto a qualche ricordo d'infanzia, all'odore, ad una sensazione a noi cara. Il Sior Pare va letteralmente in brodo di giuggiole per i cachi. Appena li vede fa questi occhioni
Siora Mare è sempre stata una fervente appassionata di libri. Romanzi, fantasy, saggi e soprattutto fantascienza. Fin da ragazzina la sua passione più grande è sempre stata quella di leggere. Ogni soldo che riceveva da sua mamma, ad esempio per comprarsi la merenda per
Quando il Sior Pare e la Siora Mare si sono sposati nel lontano 1968, si sono poi trasferiti nella cosiddetta Terraferma Veneziana, dove mio nonno materno aveva costruito la sua casa di campagna. Dopo poco tempo, si erano creati un bel giro di amici grazie anche
Siora Mare è sempre stata una grande appassionata di cinema, il Sior Pare un po' meno ma era sempre molto felice di portarcela, soprattutto nel periodo in cui erano "morosi" (fidanzati) e il film lo guardavano ben poco in realtà. Una volta sposati, di televisione ce
Ci sono passioni che nascono così, per caso, eppure ci ricordiamo il momento esatto in cui è scattato il colpo di fulmine. Per il Sior Pare è stata la stessa cosa con l'opera lirica. “Gavevo sete o oto anni, gero ancora in Coegio. Vado casa dai
15 agosto 1963. Un ragazzo gira per Piazza San Marco a Venezia mentre aspetta la Bisarca per andare alla spiaggia della Marina al Lido di Venezia e festeggiare il suo Ferragosto. C'è la fiera del libro sotto le procuratie e i portici di Palazzo Ducale. Tra
Noi Venexiani, si sa, abbiamo un Dio per conto nostro. Sarà l’essere nati in un’isola, saranno le influenze di tutte le culture che negli anni abbiamo incontrato (e da cui spesso abbiamo attinto sia culturalmente che materialmente), sarà il nostro essere abituati alla forza delle
A causa di varie patologie più o meno gravi e dopo una brutta polmonite, Siora Mare è stata ricoverata in casa di riposo da marzo dell’anno scorso. All’inizio non è stato semplice per il Sior Pare. Cinquant’anni di matrimonio più altri cinque da “morosi” (Trad.: fidanzatini).