Wonder Woman. Il mito

Il volume che celebra ottant’anni dell’iconica eroina dei fumetti, tra storia, personalità e influenze stilistiche, con una ricca raccolta di copertine e tavole illustrate dei suoi più importanti disegnatori.

“Se devi fermare un asteroide, chiami Superman. Se devi risolvere un mistero, chiami Batman. Ma se devi porre fine a una guerra, chiami Wonder Woman” Gail Simone

Edito da 24 ORE Cultura, dal 25 novembre è in libreria “Wonder Woman. Il mito“, il libro che celebra ottant’anni della grande eroina del fumetto , considerata l’icona femminile dell’universo DC e divenuta indiscusso simbolo di verità, giustizia e uguaglianza, attraversando e superando confini geografici e decenni di storia. Il libro accompagna la mostra in programma dal 17 novembre 2021 al 20 marzo 2022 a Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Milano.

Il volume – con i saggi di Alessia Marchi, Marina Pierri, Maurizio Francesconi e Alessandro Martini – ripercorre le tappe che hanno portato la supereroina dei fumetti per eccellenza al successo internazionale, mettendo in relazione il suo profilo con il contesto storico in cui è nata e analizzandone i tratti distintivi in rapporto a quelli dei nemici che si trova ad affrontare.

Nelle pagine del libro viene inoltre raccontata la sua evoluzione quale paradigma dei costumi occidentali degli ultimi 80 anni insieme all’universo del personaggio dal punto di vista sociologico e antropologico, di costume e di cultura, oltre a presentare le molteplici personalità di sceneggiatori e illustratori, artisti e autrici che le hanno dato vita.

Un focus particolare è dedicato infine alle influenze stilistiche che l’iconico abbigliamento di Wonder Woman ha portato nel mondo della moda, a partire dai costumi che indossa nei suoi film.

Wonder Woman viene ideata nel 1941, durante la Golden Age del fumetto, dallo psicologo americano William Moulton Marston, che trae dalla mitologia greca le caratteristiche con cui la plasma: la forza di Ercole, la bellezza di Afrodite e il suo cuore amorevole, la saggezza di Atena, l’occhio del cacciatore da Artemide e l’unità con gli animali con i quali riesce a comunicare, la sorellanza da Estia dea del focolare domestico e infine il volo da Ermes, il messaggero degli dei.

Prende poi vita dalla matita di Harry G. Peter che ne ha realizzato le prime illustrazioni, fino a diventare negli anni Settanta la protagonista dell’omonima serie televisiva statunitense, con un’intramontabile Lynda Carter, e a conquistare negli anni più recenti il grande schermo, interpretata da Gal Gadot.

Fin dalla sua creazione Wonder Woman è stata veicolo di valori positivi come altruismo, integrità, compassione, coraggio, affidabilità e senso di giustizia; valori in cui le donne hanno saputo ben presto riconoscersi: per questo motivo, soprattutto negli anni Settanta, l’Amazzone dei fumetti è diventata uno dei simboli della lotta femminista.

Il libro raccoglie un’ampia selezione di copertine e tavole illustrate disegnate dai più importanti fumettisti che, in otto decenni, si sono succeduti nella realizzazione delle storie dedicate a Wonder Woman, dagli storici Harry G. Peter e Mike Sekowsky fino alle più recenti disegnatrici ufficiali come Laura Braga ed Emanuela Lupacchino. Il volume è inoltre arricchito da una preziosa raccolta di memorabilia che omaggiano l’intramontabile eroina guerriera.