Da Venezia a Entebbe per l’ospedale pediatrico di Emergency ideato da Renzo Piano

Architettura sostenibile, il laminato in zinco titanio della veneziana Zintek scelto da Renzo Piano e da EMERGENCY per le coperture dell’ospedale africano di Entebbe.

È operativo l’ospedale di chirurgia pediatrica costruito nella città di Entebbe, in Uganda, avveniristica struttura di EMERGENCY progettata dall’architetto Renzo Piano, assieme al suo Studio RPBW, in collaborazione con lo Studio TAMassociati e la Building division di EMERGENCY, le cui coperture sono state interamente realizzate da Zintek.

Zintek, azienda veneziana con sede a Porto Marghera, è l’unico produttore italiano del laminato in zinco-titanio a marchio “zintek” per l’architettura. Si tratta di un laminato di pregio fatto con una particolare lega di zinco, titanio e rame con cui vengono realizzate coperture, facciate e lattonerie per ogni tipo di progetto architettonico.

Lo zintek dà forma a tutti i desiderata di architetti e progettisti e imprime nuove fisionomie agli edifici. È un materiale altamente sostenibile: è riciclabile al 100%, incombustibile, non viene influenzato dalle variazioni di temperatura, ha una grande resistenza alla corrosione e una lunga durata nel tempo (fino a 100 anni in ambiente rurale). Nel tempo forma uno strato autoprotettivo che lo rende esente da manutenzione. Le sue qualità di malleabilità e adattabilità, il suo colore naturalmente grigio, ne fanno uno strumento funzionale, innovativo ed elegante. Per tutti questi motivi, è stato scelto per il progetto di Renzo Piano in Uganda.

“Zintek ha partecipato al progetto di EMERGENCY con grande passione, spirito di solidarietà e compartecipazione – ha detto Gianni Schiavon, amministratore unico di Zintek -. Abbiamo subito accettato questa sfida, estremamente particolare, data la collocazione e i requisiti ambientali e fisici a cui doveva rispondere. L’abbiamo fatto non solo per il prestigio dell’operazione, ma soprattutto perché il progetto sposava appieno la mission e i valori di Zintek: la promozione di una architettura etica che metta al centro le persone e il loro benessere. Siamo felici di aver dato vita ad un edificio che fonde in sé etica e bellezza”.

Grazie all’apertura verso il mercato internazionale, Zintek ha registrato nel 2020, in controtendenza rispetto al settore in cui opera, uno dei migliori incrementi di ricavi degli ultimi anni. Le vendite sono aumentate del 25% rispetto al dato complessivo del 2019, mentre il fatturato registrato, comprensivo della produzione metallurgica, che include, oltre ai semilavorati in zinco, anche il rame, è stato di quasi 200 milioni di euro. A segnare l’anno positivo sono state le scelte di business e gli investimenti sempre più orientati verso l’architettura sostenibile.

“I nostri due showroom, ad Amsterdam e a Shanghai, stanno lavorando molto bene – ha spiegato Gianni Schiavon -. In particolare in Cina, dove abbiamo messo in atto una massiccia azione di divulgazione del brand attraverso la creazione di una rete commerciale con un partner cinese, abbiamo molte aspettative per i prossimi anni”.

L’ospedale chirurgico pediatrico di Entebbe, sulle rive del Lago Vittoria, è una struttura solida e leggera allo stesso tempo. Sorge su un terreno di 120mila metri quadri messo a disposizione dal governo ugandese. Dispone di 50 letti di degenza, 16 letti di terapia sub-intensiva, 6 di terapia intensiva, 3 sale operatorie, laboratorio, banca del sangue, farmacia, mensa e lavanderia. È una struttura a “U” circondata da un grande parco con 350 alberi, da un’area gioco esterna e da una guest house con 42 letti per pazienti e familiari. La struttura generale dell’ospedale è in muratura, è larga 60 centimetri ed è realizzata in terra cruda e materiali che ne aumentano la resistenza meccanica (tecnica del pisé). La solidità e la concretezza delle pareti in terra cruda, ancorate a terra, convivono con la leggerezza della struttura in vetro e acciaio che regge la copertura in acciaio e zinco-titanio.


L’involucro di copertura è costituito da due elementi funzionali sovrapposti che operano in sinergia: il primo ha funzione di chiusura termica, acustica, di tenuta all’acqua e all’aria ed è rivestito in zintek® pre-patinato; il secondo, una specie di ombrello, ha invece la funzione di proteggere l’edificio dalla radiazione solare ed è interamente rivestito da 2.670 pannelli fotovoltaici che soddisfano gran parte del fabbisogno energetico. Zintek ha installato 2.670 metri quadri di coperture in zinco-titanio, più di 800 metri di canali di gronda, 380 metri di pluviali, 40 lucernai con raccordi in zintek, 75 corpi emergenti, 56 metri quadri di controsoffitti interni, 4.210 metri quadri di manto metallico di supporto.

Una monografia per celebrare la bellezza del progetto

Per celebrare e far conoscere ciò che ha realizzato in Uganda, Zintek ha deciso di pubblicare una monografia che descrive minuziosamente ogni fase del progetto di Entebbe. Si tratta di una pubblicazione ricca di fotografie, grafici e testi esplicativi, realizzata con carta sostenibile e con una particolarissima copertina rigida che richiama, al tatto, la terra rossa africana. Più di 240 pagine non solo per raccontare, a scopo divulgativo, le tecniche di costruzione dell’edificio, ma anche per trasmettere il senso etico dell’opera, i valori fondanti che hanno spinto Zintek ad accettare di partecipare pro bono al progetto di EMERGENCY. Nel testo, infatti, che si intitola “CHILDREN’S SURGICAL HOSPITAL. ENTEBBE, UGANDA”, redatto in italiano e inglese, oltre agli interventi di Gino Strada e di Renzo Piano, troviamo anche il contributo di Fulvio Irace, storico dell’architettura e docente al Politecnico di Milano, e quello di Marco Imperadori, professore ordinario di architettura al Politecnico di Milano. Il fulcro dell’opera resta comunque la parte di divulgazione del progetto costruttivo elaborato da Zintek, con tuti i particolari della posa in opera di cantiere. Elemento fondante di ogni pubblicazione di alto valore tecnico-scientifico edita dall’azienda.

“Non è la prima volta per noi – ancora l’amministratore unico Gianni Schiavon –: monografie simili sono state fatte in occasione di altri nostri più importanti lavori, come Le Albere di Trento, l’Unicredit Pavilion di Milano, il Davines Village a Parma e il Prysmian Headquarters a Milano. Crediamo che trasmettere la bellezza, l’autenticità, il nostro know-how e l’innovazione di ciò che facciamo sia un modo per valorizzare non solo il nostro lavoro ma anche quello di tutti i nostri partner. In Zintek ci prodighiamo da sempre perché la creatività, l’artigianalità e la sostenibilità delle aziende del made in Italy venga conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo, anche attraverso questo tipo di pubblicazioni, specchio del nostro stile e dei nostri valori. Con la monografia dedicata all’ospedale di Entebbe vogliamo promuovere la cultura d’impresa, cioè il racconto di come nasce e si evolve un progetto, quanta passione e quanto sforzo c’è dietro ogni opera”.