Nonno Andrea, il regno incantato delle zucche

Fino al 31 ottobre, tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 nei campi dell’azienda agricola di Villorba, in provincia di Treviso, si celebra la zucca e la magia dell’autunno. Ad attendere gli ospiti tanti giochi di una volta, intrattenimento musicale, aree food, un grandissimo labirinto di mais oltre che più di 200mila zucche.

Tornare bambini. Poggiare i piedi sulla paglia e spalancare gli occhi per la meraviglia.

La magia delle zucche di Nonno Andrea non ha età. Anzi, se per un bambino la magia è quotidianità, per un adulto immergersi nel paradiso delle zucche è un’esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta. E poi tornare, e ritornare, per assaporare con gli occhi del cuore la passione, la poesia e la cura che Paolo, Luca e Sonia Manzan mettono ogni giorno in quest’inno alla biodiversità con la voglia di stupire l’altro, donando gioia pura.

Questo progetto nasce dal desiderio di poter condividere con tante persone la magia e il fascino di questo prodotto così caratteristico dell’autunno e del nostro territorio“, racconta Paolo Manzan.

Luca e Paolo Manzan

Inoltre, rappresenta per noi un’occasione per celebrare la Natura. Si tratta infatti di un’area di 70mila metri quadrati in piena campagna, in mezzo al verde, in un luogo dove la Biodiversità viene salvaguardata durante tutto l’anno. Tutto intorno alle zucche abbiamo creato un’atmosfera magica e sognante, fatta di allestimenti a tema rurale dove potersi divertire con semplicità, in un contesto agricolo a stretto contatto con la Natura, adatto ai più piccoli ma anche ai più grandi”.

Sei campi di calcio e zucche sparse a caso – ma è solo un’impressione – qua e là, ammiccanti ai visitatori. La panchina gigante dove sedersi per avere lo sguardo puntato al cielo pensando alla terra, al lavoro dell’uomo, ai doni di Madre Natura.

Il trattore composto di zucche, i conigli creati con le balle di fieno, il trampoliere che ti accompagna nel percorso mentre un giocoliere fa roteare i coltelli. La corsa coi sacchi in mezzo alla paglia.

I bambini: stupore, gioia e felicità. E tu, che sei più grande, e per convenzione dovresti darti un contegno, vorresti solo rotolarti insieme a loro.

Nonno Andrea ha il potere immenso di creare una bolla nel tempo e nello spazio immersa nei campi di mais. Fuori restano la vita di tutti i giorni, gli impegni, il lavoro, i problemi, gente che si odia e che si ama.

Di primo acchito, la sensazione è tornare indietro all’epoca della fantasia e al libro per eccellenza dei tuoi giorni di bambino, Pinocchio. Il Paese dei balocchi, luogo immaginario descritto da Carlo Collodi nel trentesimo capitolo dell’omonimo romanzo, è lì davanti a te.

E ogni balocco arriva da Madre Natura e dalla cura amorevole di persone speciali, come Carlo, che collabora ai progetti con persone diversamente abili.

Carlo Giustini

E quando sei già immerso nella meraviglia e non sai veramente dove posare gli occhi, l’olfatto ti guida verso l’anima dell’agriturismo: la cucina. Il risotto di zucca, la pizza con la zucca, il pane di zucca, la crema di zucca.

Qualora non vi piacesse la zucca, dovreste per forza cambiare idea. Non a caso qui si parla di circa duemila accessi il giorno, da ogni parte d’Italia. “A un certo punto abbiamo pensato di emettere un biglietto di cinque euro per l’ingresso – dice Paolo Manzan timidamente, quasi fosse una colpa, mentre è doveroso, considerato che ogni sera c’è da sistemare tutto per il giorno dopo e l’impegno è immane – siamo rimasti stupiti nell’accorgerci che intere famiglie si presentano comunque all’ingresso due, anche tre volte a settimana“.

I progetti sono molti ma, per questo mese di ottobre, “numerosi saranno i fantasiosi allestimenti che saranno realizzati con le zucche ma soprattutto ampio è il programma di intrattenimento che abbiamo ideato: non solo, infatti, sarà possibile andare alla ricerca e acquistare la propria zucca preferita, ma grandi e piccini potranno trascorrere il tempo tra i giochi di una volta, aree food dove poter gustare anche diversi piatti alla zucca e, novità di quest’anno, perdersi in un grandissimo labirinto di mais. Inoltre, tutti i pomeriggi della settimana e per tutto il giorno durante il fine settimana, ci sarà musica jazz e country suonata dal vivo e artisti circensi che si esibiranno per tutto il Villaggio”.

Non vi resta che prenotare e sperare di trovare posto: per questo mese di ottobre, sarà quasi un miracolo.

cricol

#nonnoandrea

credits foto Anna Prandina