PENSIERI DI UN CAGNOLINO AI TEMPI DEL LOCKDOWN

Questa cosa è meravigliosa!

Ho sempre amato il mio padrone per le coccole che mi fa, e perché mi riempie ogni giorno la ciotola con tanti biscottini gustosi. Lui esce tutti i giorni quando si sveglia con la luce e poi ritorna quando si fa buio ed io mi godo il giardino, anche se non posso correre tanto perché una rete m’impedisce di andare dove vorrei.

Devo essere sincero… anche se la mia vita era tranquilla e invidiabile, era però molto noiosa, in attesa del ritorno del mio umano potevo solo abbaiare contro chi si avvicinava dall’altro lato della rete, persona o animale che fosse.

Ogni tanto lui mi metteva il guinzaglio e la museruola e mi portava fuori di casa a fare delle brevi passeggiate che io adoravo, perché mi permettevano di segnare i muri, le piante, le panchine, ma questo avveniva una volta sola dopo parecchi giorni, cioè quando il mio padrone rimaneva a casa tutto il dì.

Poi… qualcosa di strabiliante è avvenuto!

Improvvisamente lui è rimasto in casa tutti i giorni e ha cominciato a girare in su e in giù come ho sempre fatto io, sbuffando in continuazione. Io lo guardavo meravigliato, sgranando i miei occhioni.

Il mio lui era diventato molto nervoso e loquace, continuava a parlare a gran voce inveendo contro la sua scatola di luce.  Anche attorno alla casa era successo qualcosa, quando ciondolavo in giardino non abbaiavo perché non passava più nessuno, né uomini né animali.

Ed ecco finalmente il cambiamento!

Ho cominciato a uscire in strada con lui sempre più spesso.  Io con il mio solito guinzaglio e lui con una cosa strana legata alla testa, che gli nasconde quasi tutta la faccia e che assomiglia alla mia museruola. E, faccenda ancora più strana, tutti quelli che incontriamo hanno il muso nascosto dalla museruola.

Non avevo mai visto tanti miei simili in una volta sola, tutti con i loro padroni a guinzaglio. Sembrava il Paradiso. Avrei voluto annusare tutti, non avrei mai pensato che ci fossero tanti cani nei dintorni.

Certo, dal mio giardino li sento abbaiare ogni tanto, ma molti non li ho mai conosciuti. Sarei il cane più felice al mondo se potessi anche avvicinarmi a loro, ma stranamente il mio umano ogni volta mi chiama e mi allontana, vanificando i miei sforzi di tirarlo verso di loro. Anzi… alle volte lui si ferma di botto e cambia strada di colpo.

Non capisco perché questo succeda quando l’altro umano non porta niente sul muso. Una volta si sono avvicinati a noi due uomini tutti vestiti di nero con copricapi dello stesso colore e con museruola: ci hanno fermati.

Sono stato preso di sorpresa dal loro ardire e mi sono messo ad abbaiare. Il mio umano mi ha zittito subito e si è messo a parlare con i due, indicandomi spesso, quasi stesse parlando di me. I due scuotendo un po’ la testa si sono allontanati e il mio lui, guardandomi, si è chinato, mi ha fatto una carezza e mi ha detto “Se non ci fossi tu, amico mio, sarei condannato a stare sempre in casa e ci morirei !”.

La mia vita è diventata perciò più interessante e in più il mio padrone esce da casa anche da solo, sempre con museruola e ritorna con sacchetti pieni di cose buone per lui, ma anche per me. La mia dieta è cambiata, adesso mangio cose deliziose che lui porta a casa dentro le scatolette tutte colorate.

Anche in giardino sto molto meglio, perché c’è un silenzio incredibile e sento abbaiare cani che non avevo mai avvertito prima, così nascosti dai rumori assordanti della strada dietro la rete. 

Non c’è bisogno di dire che faccio dei pisolini deliziosi senza essere mai disturbato se non dal mio padrone che ha assolutamente bisogno di me, e in questi casi sono contento di essere il suo grande e indispensabile amico.

Ragazzi … è la vita a essere meravigliosa.

Massimo Milone