Il mercoledì alternativo del Sior Pare

Anche quest’estate è iniziata in quasi totale scarico sportivo.
Sono finite le partite di calcio serale, al netto di qualche torneo di basket o pallavolo, le serate avevano iniziato a girare tutte uguali.
E la domanda che attanagliava casa era sempre la stessa:

  • Cossa vardemo stasera?” (Cosa guardiamo stasera?)

Iniziava così l’agonia della scelta film. Come sapete, i film preferiti del Sior Pare, non sono particolarmente numerosi, e non sempre incontrano i gusti e le voglie di serate rilassanti.

È così che, durante la cena mentre si guardavano le repliche di Nudi e Crudi, passa una pubblicità interessante.
Le nuove puntate di “Metal Detective“.
Dopo la quarta serata in cui abbiamo guardato un film Disney visto per la centesima volta, magari riusciamo a spezzare la noia con qualcosa di nuovo.

  • Sior Pare, stasera fanno sto programma nuovo, proviamo a vederlo?
  • E cossa xe?” (E cos’è?)
  • È un ricercatore/archeologo di reperti di guerra, quindi va alla ricerca di reperti militari che accertino delle teorie storiche su eventi di guerra
  • Mmhh
  • Oggi è sulle alpi dove c’è stata una battaglia della seconda guerra mondiale
  • Ah, beo sua seconda guera mondial. Va ben provemo” (Ah, bello sulla seconda guerra mondiale. Va bene proviamo)

Lo guarda interessato senza fiatare per tutta l’ora. Pubblicità.

  • Eora, te piase?” (Allora, ti piace?)
  • Sì sì, xe tanto interessante, anca perché… “(Sì sì, è tanto interessante, anche perché…)
    E inizia la sua lezione di storia tanto amata.
  • Guarda papà che ricomincia, adesso siamo sul Garda per una battaglia della prima guerra mondiale

Eh niente, manco a dirlo abbiamo trovato il nuovo programma dell’estate del Sior Pare. Un programma che coniuga due sue grandi passioni: la storia e l’archeologia.

Così ogni giorno chiede:

  • Ma oggi xe mercuri? Se vardemo queo col metal detector? Dove xe ancùo?” (Ma oggi è Mercoledì? Ci guardiamo quello col metal detector? Dov’è oggi?)

È così passiamo la serata al suono di “Ragass!” tipica espressione del conduttore bresciano.