Fieracavalli all’insegna di sostenibilità e inclusione

La manifestazione equestre internazionale torna al suo format originale con il claim “Insieme. Vicini.”. Molti gli appuntamenti attesi per una fiera che è diventata ormai un evento unico e sempre più ricco di iniziative imperdibili. Dall’eccellenza sportiva della ventunesima edizione della Coppa del Mondo di Salto Ostacoli Longines FEI Jumping World CupTM, alla spettacolarità dello show serale Gala d’Oro, alle razze equine in mostra, fino ai numerosi eventi a tema sostenibilità, filo conduttore di tutte le iniziative collaterali.

Fieracavalli torna in sella per la sua 124ª edizione nel suo format originale di quattro giorni, dal 3 al 6 novembre 2022 a Veronafiere. Sono 2.375 i cavalli di 60 razze protagonisti assoluti della manifestazione, riferimento per il settore equestre con 12 padiglioni da visitare, per un totale di 128mila metri quadrati, 695 aziende espositrici da 25 paesi e 200 eventi in programma, tra competizioni, spettacoli e convegni, tutto nel segno della sostenibilità.

Per Fieracavalli gli ultimi 15 anni sono stati sempre caratterizzati da tematiche di sostenibilità sociale e ambientale, di cui il cavallo è naturale portavoce. È del 2009 la prima scuderia a pannelli fotovoltaici presentata in fiera ed è di poco dopo il padiglione dedicato al turismo equestre e ai progetti di sostenibilità territoriale.

“Insieme. Vicini.” è il claim dell’edizione 2022 che si conferma non solo manifestazione di riferimento per la sua community, ma anche grande evento internazionale e appuntamento imperdibile per chiunque desideri entrare in contatto con un mondo in cui la passione per il cavallo incontra persone, business, sport, lifestyle, spettacolo, territori e innovazione digitale. Una sintesi perfetta, capace di coinvolgere tutti nel modo più̀ trasversale: aziende, operatori ed esperti, atleti, amanti del turismo “slow” e famiglie.

Con le numerose iniziative, organizzate negli anni, volte a dar voce e visibilità ai numerosi progetti che hanno come punto di partenza il cavallo, Fieracavalli si è sempre distinta per l’attenzione dedicata a progetti etici e sociali che mettono al centro il rapporto tra uomo e cavallo.

Dal lavoro in scuderia come motivo di reinserimento sociale per detenuti ed ex detenuti, ai progetti sull’ippoterapia per i bambini affetti da spettro autistico in collaborazione con l’ASD Horse Valley, al profondo lavoro di controllo e sensibilizzazione sul rispetto del cavallo attraverso il codice etico condiviso con tutti gli espositori della fiera e l’Horse Friendly Arena, spazio nato con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura del cavallo, basata sull’addestramento naturale dell’animale. 

Ed è l’Area Forum AGSM AIM – A Cavallo della Sostenibilità | Dialoghi sul futuro sostenibile del mondo equestre, il punto di raccolta, snodo e confronto sui numerosi progetti nati e partiti dalla fiera, con l’obiettivo di tenere acceso il dialogo sul futuro sostenibile del settore.

«Con Fieracavalli sappiamo di avere una grande responsabilità verso il mondo equestre, perché siamo la sua “casa”, apparteniamo a tutti i suoi protagonisti e li rappresentiamo da 124 anni – commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. È questo lo spirito che ci ha guidato nell’ideare e realizzare un’edizione con cui vogliamo dare il nostro contributo concreto alla piena ripresa di un settore che ha un impatto complessivo sul Pil nazionale di oltre 3 miliardi di euro. In questo compito, come ogni anno, potremo contare sul supporto di tante realtà che, insieme a noi, si impegnano per promuovere e far crescere questo comparto come il ministero delle Politiche agricole, ICE-Agenzia, Regione del Veneto, Comune e Provincia di Verona, FEI e FISE per la parte sportiva e le 35 associazioni allevatoriali, gli sponsor e le aziende espositrici presenti in fiera».

«Fieracavalli, oltre a essere una manifestazione di riferimento nel portafoglio diretto di Veronafiere, è considerata un unicum nazionale e internazionale nel settore – spiega Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere –. Nel 2021, nonostante la presenza di alcune restrizioni per il Covid, abbiamo registrato più di 100mila presenze. Questo ci ha restituito il dato di un mondo vivo, attivo e che sta crescendo in termini di appassionati e fruitori. L’appuntamento di Verona si conferma così come un momento chiave, in cui la community di horse lover a cui parliamo si riconnette, per incontrare colleghi, fare affari e godere dello spettacolo di dinamismo naturale che solo il cavallo è in grado di regalare».