Il nuoto artistico maschile approda a Parigi 2024

Un altro muro è caduto questa settimana. Il CIO e il World Aquatics hanno stabilito che anche gli atleti maschi di nuoto artistico potranno finalmente partecipare alle Olimpiadi.

Sport Olimpico da Los Angeles 1984, fino al 2017 era una disciplina esclusivamente femminile, denominato “Nuoto sincronizzato“ in maniera generica, escludeva la partecipazione agli atleti maschi. Allargata ai colleghi nelle discipline miste solo ai Mondiali, dalla prossima edizione olimpica vedremo distintamente entrambe le categorie scendere in acqua, lasciando lo scettro di unico sport femminile alla ginnastica ritmica.

Il pluricampione azzurro Giorgio Minisini ha così commentato:

“È un giorno storico. Questo annuncio segna una pietra miliare nella storia del nuoto artistico. L’evoluzione del nostro sport verso l’inclusività procede spedita e questa decisione del CIO e di World Aquatics ci aiuterà a diventare un esempio per l’intero movimento internazionale.  Come uno degli sport più popolari dei Giochi, siamo pronti a condividere il motto olimpico in tutto il mondo più forte che mai: ‘Faster, Higher, Stronger – Together’”.

Cade infatti uno stereotipo di genere che escludeva questo bellissimo sport ai colleghi maschi.

Le stesse regole che consentono la partecipazione degli uomini alle gare a squadre saranno estese anche ai Mondiali di nuoto ed ai Mondiali Junior che già dal 2015 consentono la partecipazione degli uomini aprendo così a una nuova generazione di campioni.

Un massimo di due atleti uomini potranno gareggiare nell’esercizio delle squadre, ciascuna composta da otto unità.

Ai Giochi di Parigi saranno dieci le selezioni partecipanti.

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