Il coraggio

Quanto sono cambiata da quando è nata la mia bambina. È stato un cambiamento silenzioso, quasi subdolo.

A volte penso davvero che sia lei ad aver insegnato di più a me che io a lei. Mi ha insegnato a vedere il mondo di nuovo con entusiasmo, con gli occhi della meraviglia e dello stupore.

Ricordo ancora quando una sera di questa estate è rimasta stupefatta dal cielo nero della notte.

Indicandomelo, mi ha chiesto cosa fosse. In quel preciso momento mi sono resa conto di quante cose diamo per scontate.

Lo ripeto fino alla nausea: ricordiamoci di fermarci ad annusare un fiore, ad osservare un tramonto, ad abbracciare chi vogliamo bene, ad ascoltare i nostri sentimenti.

È stata lei a ricordarmi che anche io ho dei sogni, dei desideri, degli obiettivi. E che se stavo lì, a ciondolare, questi non si sarebbero realizzati da soli ma che dovevo alzare le maniche e fare qualcosa.

Lei mi ha insegnato la perseveranza. Vederla crescere, tentare e ritentare, prima di stare seduta, poi di alzarsi in piedi e poi di camminare, mi ha dato una carica indescrivibile.

Vedendo lei, mi sono detta svariate volte: “E tu che alla prima difficoltà ti arrendi, ma non vedi lei come si intestardisce a voler arrivare dove vuole. Così dovresti fare nella tua vita”.

Bisogna avere coraggio per riprendere in mano la propria vita e farne quello che più si vuole. Credere in quello che il proprio cuore dice, seguire le intuizioni, perseverare nonostante le cadute e gli ostacoli.

E se qualcosa va come non era previsto, pazienza. Il motivo non verrà capito subito, ma poi sarà tutto chiaro.

Non dobbiamo mollare, mai.

Dobbiamo amare, lottare, credere.
Dobbiamo essere coraggiosi, buttandoci anche nel vuoto, se necessario. Dobbiamo avere un po’ di follia e di imprudenza.

Guardate i bambini, la loro forza, la loro gioia. Nonostante la loro difficoltà che incontrano nel crescere, sono cosi, puri e felici. Noi adulti, invece, dobbiamo tenere un angolo del nostro cuore dove tenere nascosto un piccolo bambino che ci ricorda che noi, davanti a una difficoltà e nonostante la paura, anni fa ci siamo rialzati con le nostre forze perché avevamo un obiettivo e un sogno in cui credevamo fermamente.


Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.
Steve Jobs

Michelle Manias