Branzino al cartoccio con gelatina di amarene al porto

Ingredienti

  • 1 branzino
  • 5 foglie di basilico
  • 3 foglie di menta
  • 2 fettine di limone
  • 2 rametti di rosmarino
  • Sale grosso
  • Gelatina di amarene al porto

Preparazione

Il branzino è stato già pulito dal pescivendolo, è quindi già desquamato e pulito dalle interiora.
Dategli una sciacquata sotto l’acqua del rubinetto per pulirlo ulteriormente e lasciate scolare un po’ prima di prepararlo alla cottura.

Fatto riposare iniziamo la procedura per la cottura al cartoccio mettendo gli aromi all’interno della pancia. Quindi inserite basilico, menta e limone dentro la pancia e distribuiteli bene.

Prepariamo sulla leccarda del forno un foglio di carta di alluminio abbastanza lungo e largo da poter permettere di fare il cartoccio. Come larghezza dovrà essere il triplo della larghezza del pesce, e poco più lungo della lunghezza del pesce.

Appoggiate il branzino, prendete il sale e accarezzate il pesce coprendolo con uno strato di mezzo centimetro. Fate questo passaggio in entrambi i lati del branzino.
Un rametto di rosmarino per ogni lato ed il cartoccio è pronto per esser chiuso e infornato.

La crosta di sale che ricopre la pelle del pesce

Fate attenzione su come accartocciate la stagnola perché deve permettere di lasciare un po’ di aria all’interno del cartoccio ma contemporaneamente dev’essere chiuso saldamente in modo tale che quell’aria non fuoriesca.

Tenete in forno a 200 gradi per 25 minuti

Pulite il pesce togliendone la pelle e le spine.

Servite sul piatto con una foglia di radicchio e la gelatina di amarene al porto.
Per questa volta ne utilizziamo una in vasetto comprata in un negozio di specialità, la prossima primavera, con le amarene fresche, proveremo a farla fresca.

Bon appétit

Alessandra Collodel