Il tipo contratto

Ognuno di noi è un’impronta dell’universo, sul nostro corpo e sul nostro viso l’infinito si traduce in un codice segreto, ma non indecifrabile. Da sempre l’uomo ha cercato di decodificare questo codice fornendo nel tempo diverse chiavi di lettura.

Oggi vi parlo del tipo contratto e delle sue caratteristiche fisiche ed estetiche.

Il contratto presenta una contrazione profonda nei tessuti del corpo espressione di conflitti emozionali profondi che possono avere avuto origine nella prima infanzia e addirittura nel periodo prenatale. Il risultato dal punto di vista psicosomatico è di una forte cerebralità con una rigidità cristallina perché ha in sè un elemento di fragilità, delicatezze e ipersensibilità.

La costituzione che ha più elementi in comune con il contratto è la nervosa.

Nel ciclo dei cinque elementi della medicina cinese, il contratto è collegato con l’elemento acqua, con l’inverno è gli organi connessi sono rene e vescica.

L’emozione collegata a questi organi è la paura. Infatti la paura è l’emozione che condiziona maggiormente il tipo contratto.

Dall’analisi corporea il contratto si presenta in due modi: contratto legato e contratto slegato.

Il contratto legato ha una muscolatura asciutta, secca, tesa e contratta, con aspetti di asimmetria tra la parte destra e sinistra del viso e del corpo.

La sua costituzione è magra e asciutta, con articolazioni contratte e bloccate.

Il corpo sembra tenuto insieme dai muscoli e dai nervi.

Il viso è tendenzialmente un triangolo con la punta verso il basso e uno sviluppo predominanze dell’area cerebrale, con elementi di retroazione laterale (appiattimento dell’area delle tempie e delle guance). Le labbra sono sottili, le guance scarne.

Il naso può anche essere pronunciato e appuntito, i capelli possono essere molto lunghi con il rifiuto di tagliarli, o molto corti.

La pelle è cerea, fredda, sottile e poco vascolarizzata, con tendenza alla secchezza e alla disidratazione, le mani e i piedi sono freddi e allungati.

Quando nella tipologia la contrazione è molto forte, con il tempo si formano rughe profonde, la pelle di asciuga e incartapecorisce.

Il colore associabile a questo tipo è il nero, il colore della paura, dell’assenza di luce. Questa persona che si contrae e si raffredda, trattiene in se l’energia e la congela.

Ecco perché presenta rughe e pelle secca.

Nel tipo contratto slegato sembra che il corpo venga tenuto insieme dalla pelle e presenta marcate differenze tra la parte alta e bassa come se appartenessero a due persone diverse. Può presentare un’alternanza del corpo tra parti minute e parti estremamente allargate, con articolazioni iperflessibili che ricordano un pupazzo di pezza.

Il torace è piccolo, sproporzionatamente minuto rispetto ai glutei e alle gambe, che possono essere voluminose e pesanti.

Il viso è meno spigoloso del contratto legato.

La pelle in questo caso non ha rughe, il viso come se fosse di cera, le espressioni sono inibite, come una maschera.

I capelli sono molto corti o lunghi, il trucco a volte pesante e appariscente, con preferenza per colori violenti o cupi, freddi e iridescenti che non sono i colori naturali del viso, ma sono colori associati a oggetti metallici ( argento, viola, nero, rosso cupo, bianco, blu elettrico).

Il colore associabile a questo tipo è il bianco e tende ad estremizzare i suoi atteggiamenti “o bianco o nero”.

Disturbi di frequente riscontro nella tipologia contratta: insonnia, disturbi da spasmi viscerali come dismenoarrea, colite, cistite. Gli inestetismi principali: ritenzione idrica, cellulite, tessuti molto rilassati, smagliature.

Maura Luperto