Sior Pare e i nuovi programmi Tv

Questa estate abbiamo preso l’abitudine di mangiare in salotto. Un po’ perchè più vicino al condizionatore e di conseguenza più fresco rispetto alla cucina dove normalmente abbiamo sempre mangiato, un po’ perchè essendoci eventi sportivi di ogni tipo, per vederli il Sior Pare ha bisogno del televisore grande e soprattutto di Sky.

Questo ci ha portato a far zapping in orari per noi non consoni, e anche lui si è giustamente stancato di vedere Sky Sport 24 tutto il santo giorno. Così ha scoperto il suo amato programma sui misteri.

  • Ciò, ma no i fa più queo dei alieni? (Eh, ma non fanno più quello degli alieni?)”
  • No papà, è finito… ne fanno uno sull’Egitto ma è sempre quello, oppure documentari vari sulla natura…
  • ‘Na volta che i fazeva calcossa de decente… e cossa vardemo ‘desso dopo Studio Sport?!? (Una volta che facevano qualcosa di decente… e cosa guardiamo adesso dopo Studio Sport?!?)”

Ormai aveva preso l’abitudine di guardarlo ogni post pranzo ed era talmente preso da dimenticarsi anche di preparare il suo amato caffè!

Il problema poi si ripropone anche all’ora di cena. Quando mangiamo in cucina c’è sempre Alexa che riproduce qualche stazione di musica classica, in salotto si fa zapping. Guardo se fanno qualche film, ci si guarda uno spezzone di partita, e il perenne Sky Sport 24. Finchè un giorno vedo che trasmettono ancora, dopo anni, Nudi e crudi.

  • Cossa xe ‘sta roba? (Che cos’è questa roba?)”
  • Nudi e crudi papà…”
  • E cossa sarìa? (E cosa sarebbe?)”
  • Praticamente un uomo e una donna vengono lasciati per 21 giorni completamente nudi in qualche foresta o giungla della terra e devono sopravvivere.
  • Ma i xe nui nui??? (Ma sono nudi nudi???)”

Si avvicina a 3 cm dal televisore con molta nonchalance per controllare e provare a vedere qualcosa.

  • Sì papà, completamente nudi. Ma non vedi nulla perchè le parti intime sono censurate.
  • Ah ecco… me sembrava de no vedar niente de bon! Ma come i fa a vivar? (Ah ecco… mi sembrava di non vedere niente di buono… Ma come fanno a vivere?)”

Molla lì il boccone a metà, si gira e inizia a cercar di capire come funziona. Sempre più preso dalle disavventure dei malcapitati concorrenti quasi si dimentica di continuare a mangiare.

  • Ma i xe ogni giorno sempre i stessi? Ma cossa i vinse? I paga spero! (Ma sono ogni giorno sempre gli stessi? Ma cosa vincono? Li pagano spero!)”
  • No papà, ogni puntata sono due coppie diverse in un posto diverso. Non vincono nulla se non una sfida con sé stessi.
  • Bah! Mi no eo farìa mai! Ma cossa ga ditto che xe drìo magnar? E lumache? Beh… e scargotte se è magna anca i francesi del resto… e ‘desso? Un geco?? (Bah! Io non lo farei mai! Ma cosa ha detto che stanno mangiando? Le lumache? Beh… le escargot se le mangiano anche i francesi del resto… e adesso? Un geco??)”
  • No papà, è un camaleonte…
  • Beh… fame xe fame!

Ecco così che ogni sera non vede l’ora di sedersi a tavola per assaporare e commentare la puntata successiva:

  • Ma ti sa che xe proprio carin ‘sto programma? Xe ogni volta diverso! Ma i o fa ogni sera? (Ma lo sai che è proprio carino questo programma? È ogni volta diverso! Ma lo fanno ogni sera?)”
  • Sì, tranne il weekend
  • Ma se eo ciamò el me vien? E a che ora inissia? (Ma se lo chiamo con SKy Q mi viene fuori? E a che ora inizia?)”
  • Devi chiamare il canale Tv, non il programma. Credo inizi per le sette e mezza, non so. Abbiamo sempre visto la seconda puntata…
  • Go capìo… (Ho capito…)”

Ed eccolo, ormai ogni pomeriggio a provare a chiamare il canale e vedere se per caso lo fanno anche in altri orari.

  • Ah, ma ancùo xe sabo? No io fa? E cossa vardemo quindi??? (Ah, ma oggi è sabato? Non lo fanno? E cosa guardiamo quindi???)”

Anna