Sior Pare e la svolta fashion

Il sior Pare è sempre stata una persona attenta all’essere ordinato, il che include che sia sempre vestito bene, le camicie stirate, pettinato e la barba sempre rasata.

In una particolare congiunzione astrale però prima del suo compleanno, si svegliava sempre molto tardi, impedendogli così di rasarsi prima di mettersi a cucinare il pranzo.
Giorno dopo giorno inizia così a crescergli questo accenno di barba, che gli cambia completamente la fisionomia del viso.

Sarà che, sebbene abbia tutti i capelli bianchi, nella barba ha ancora delle sfumature di nero, gli snellisce il viso e lo ringiovanisce.

  • Sior pare, ma tu hai mai avuto la barba da giovane?
  • No, no a go mai tegnua, me dava sempre idea de trasandà, e no ea me piazeva. Dopo comunque a to mare ghe vegniva spissa co me cresseva ea barba… (No, non l’ho mai tenuta, mi dava sempre idea di trasandato, e non mi piaceva. Dopo comunque a tua madre veniva prurito quando mi cresceva la barba…)

Dice facendo un sorriso sornione alla fine.

Fatto sta che mancava un giorno al suo compleanno, e, ma no dai tienila fino agli 85 così inizi la nuova vita diversamente, poi se non ti ritrovi te la tagli.

Così facendo al suo compleanno a sorpresa tutti i parenti lo hanno elogiato dicendogli quanto sembri molto più giovane con la barba e per lui è stato bello sentirsi coccolato.

  • Ma quindi xe vero, no ti geri ti a dirme de farlo tanto per scriver sul giornaetto dea me barba!” (Ma quindi è vero, non eri tu a dirmi di farlo tanto per scrivere sul giornale delle buone notizie della mia barba!)
  • No papà, ti ho detto che stai bene, poi sei ancora brizzolato, ti ringiovanisce!
  • Ciò, sarà, me o gavé dito in tanti, ti sa, mi no me vedo, quindi gero in dubbio…” (Eh, sarà, me lo avete detto in tanti, lo sai, io non mi vedo, quindi ero in dubbio…)

Passano i giorni e il tempo delle mascherine è finito, e quindi quando esce e incontra persone che lo conoscono, tutti a dargli la conferma che sta proprio bene con la barba e che lo ringiovanisce. Non è un complotto orchestrato da me, insomma.

È passato un mese da quel giorno, se all’inizio era indeciso, ora quando si accarezza ha preso confidenza e non gli sembra più una cosa così estranea. Ma è lunga.
Chiamo il suo barbiere di fiducia: “Senti ma tu fai anche la barba? Bon allora ti mando mio papà, ma accorciagliela, non gliela tagliare a zero, mi raccomando“.

85 anni, e non sentirli, anzi. Come cantava una vecchia canzone: “There’s a new man in town“.