Giuseppe Ottaviani, master di Atletica e di vita

104 anni, compiuti il 20 maggio scorso.
Ieri ci ha lasciato Giuseppe Ottaviani, per gli amici Peppe.
Giuseppe Ottaviani, per chi non lo conoscesse, era il campione di Atletica leggera della categoria Master più longevo e attivo.

Questa categoria dell’atletica comprende persone dai 65 anni in su. E lui ha iniziato infatti a praticare questo sport all’età di 70 anni. E da allora non si è più fermato.
Vincendo numerose medaglie, superando e creando nuovi record Europei e Mondiali, ha continuato a scalare record e a collezionare medaglie fino alla fine.
L’ultima il settembre scorso a Jesolo, ai campionati master, in cui vince l’Oro nel salto in lungo promettendo “L’anno prossimo farò il salto triplo”.
(E lui è l’unico centenario ad aver disputato gare nel salto triplo al mondo.)

È questa la gioia di Giuseppe Ottaviani nei confronti dello sport e nei confronti della vita. Ci ha accompagnato fino alla veneranda età di 104 anni dicendo che faceva solo ciò che lo rendeva felice. E ciò che lo rendeva felice era proprio l’atletica. E questa sua gioia la trasmetteva in ogni intervista, in ogni campionato, in ogni gara.
Per lui “L’atletica è gioia” come recita il suo slogan.

Una gioia, mista all’entusiasmo che aveva nei confronti della vita, che gli ha fatto cambiare ed esplorare varie discipline, dai 60 metri al salto in lungo, al lancio del giavellotto o del disco, facendogli raggiungere, o creare, record mondiali o Europei Master 100 in ognuna di queste.

E anche per questo suo impegno è stato insignito, l’anno scorso, del valore di Commendatore della Repubblica per meriti sportivi, felicissimo di tale onoreficenza rimane scolpito il suo commento: “Buonasera giovani, vi saluta il meno giovane, anche se dentro sono ancora giovanissimo. Ultimamente ci vediamo quasi troppo spesso: tutti questi onori, alla mia tenera età, possono far male. Ti fanno credere di essere arrivato e di poterti adagiare sugli allori, ma io non sono uno da poltrona. Ringrazio Dio per avermi dato tanti anni ricchi di soddisfazioni. Il merito è anche di mia moglie Alba. A tutti voi dico: fate sport. E godetevi la vita, che è molto bella.

Nella sua umiltà non riteneva di portare grandi messaggi al prossimo se non quello di vivere lo sport con la stessa gioia con cui si approcciava alla vita.
Questo direi che è già un grande messaggio in sé.
E proprio per questo mi sento di dire che non lascia un grande vuoto Peppe, ma un grande pieno, pieno proprio della gioia che ci ha donato, della forza che ha messo nella vita che, nel dargli anche a 104 anni nuove possibilità, gli ha permesso di trasmettercela attraverso i messaggi che dava con lo sport, diventando così un master non solo nello sport ma anche nella vita.

Non lo si può che salutare così, oggi, con le sue parole più belle.
“L’atletica è gioia! Lo sport fa bene alla salute, regala felicità e ti fa stare con gli altri”.
Giuseppe Ottaviani – 1916 – 2020

Grazie Commendatore per quello che hai lasciato allo sport e alla vita.

Alessandra Collodel