R-a.s.s., che non è una volgarità in inglese

Di ranuncolo ci sono diverse specie, ma il significato in epoca moderna non varia: è inesorabilmente legato alla religione cristiana, perché si dice che il Cristo stesso abbia creato la pianta usando come materia prima le stelle, per farne omaggio alla Madonna, pertanto il ranuncolo significa “bellezza”, oppure “fascino/bellezza malinconico/a”, in base all’interpretazione che si dà al mito.

Ma giusto una manciata di secoli fa il ranuncolo voleva dire tutt’altro, a seconda se si trattava di ranuncolo asiatico, sardo e/o scellerato.

Il ranuncolo asiatico, a dispetto delle aspettative, mantiene in parte il significato odierno, perché significa “sei piena di fascino”, ma le radici di suddetto significato sono ben diverse da quelle viste prima, si rifanno “semplicemente” alla bellezza sprigionata dalla specifica varietà di ranuncolo, molto vivace e colorato.

ranuncolo asiatico

Il ranuncolo sardo vuol dire “ironia”, perché l’effetto della sua velenosità è di contorcere il volto del povero malcapitato in un ghigno, un sorriso cosiddetto “sardonico”, tipico di chi è intento a fare dell’ironia, o anche dell’acido sarcasmo ben mascherato. È da sottolineare che è proprio il suo effetto sulla mimica ad aver influenzato il nome di questo tipo di ranuncolo.

Infine il ranuncolo scellerato – che non è poi diverso dal sardo tanto che spesso sono sinonimi l’uno dell’altro – sta a significare “ingratitudine”, perché a quanto pare infesta il giardino, o meglio, la pianta che di per sé è velenosa se coltivata lo diventa ancora di più, o così vuole la leggenda.

ranuncolo selvatico

In tutto ciò però, il nome “ranuncolo” vuol dire “piccola rana”, probabilmente perché i primi avvistamenti del fiore sono avvenuti in zone paludose, cosa che ha influito  sulla percezione di un fiore “ironico” e “ingrato”, dal momento che le paludi non sono esattamente vivibili, e tantomeno salutari.

E con ciò abbiamo visto il significato del R-a.s.s.: Ranuncolo asiatico, sardo, scellerato. Occhio a distinguerli bene, altrimenti il messaggio che inviate va a cul… fortuna 😉

Silvia Costanza Maglio