C’è della pasta in fondo a questo scoglio

Ho voglia di pesce. Ci facciamo una pasta allo scoglio al posto di mangiar solo le vongole?
Andiamo da Fabio, (Ndr.: nostro pescivendolo di fiducia) vediamo che pesce fresco ha e poi decidiamo

Non so se càpiti anche a voi, ma quando si ha voglia di un sapore è difficile togliersi l’idea dalla testa, quindi, pasta allo scoglio sia.
Con una pasta particolare che la pescheria vende in negozio, adatta a questo tipo di piatti. Una pasta al germe di grano, ruvida, trafilata, giusta per trattenere tutti i sapori di un sugo come quello allo scoglio.

Preparate la lista della spesa, ecco gli ingredienti

Ingredienti per 4 persone

  • 300 gr di spaghetti di germe di grano trafilati al bronzo
  • 500 gr di Bevarasse
  • 300 gr di cozze
  • 4 scampi
  • 1 cipollotto fresco
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 pezzetto di sedano
  • 700 gr di passata di pomodoro (se avete anche una manciata di pomodorini da inserire in cottura arricchiscono ancora di più il piatto)
  • 50 ml di prosecco
  • Sale, olio EVO, pepe e peperoncino q.b.
  • Timo, maggiorana e prezzemolo per profumare il sugo

Preparazione del sugo allo scoglio

Preparatevi due padelle, belle capienti, con i rispettivi coperchi, per poter cucinare separatamente cozze e vongole.
Parto dal presupposto che il pesce sia già pulito e pronto all’uso.

Tritate mezzo spicchio di aglio finemente assieme al sedano e al cipollotto, e mettetelo in una padella.

Il resto di aglio tagliatelo a metà e mettetelo nell’altra padella insieme alle cozze.
Aggiungete pepe, un filo d’olio, il prosecco e un goccio di acqua, mettete sul fuoco, con il coperchio chiuso e lasciate cucinare finché non si schiudono le cozze. Non cucinatele oltre all’apertura e lasciate chiusa la pentola tenendola da parte.
Il guazzetto rilasciato dalle cozze ci servirà per ravvivare il sugo che ora prepareremo.

Prendete la pentola con il trito di cipollotto, sedano e aglio.
Aggiungete dell’olio e fate soffriggere a fuoco basso, mischiando e badando che non si bruci.
Una volta rosolato aggiungete i 700 gr di passata, sciacquate il contenitore aggiungendo così circa 200ml di acqua alla passata, e sempre a fuoco basso mischiate il tutto, coprendo la pentola e aspettando che il sugo prenda il calore.

Quando il sugo ha preso temperatura, scoperchiate, inserite il timo, la maggiorana e le vongole. Chiudete subito la padella con il coperchio, ci serve che il sugo rimanga abbastanza liquido per permettere alle vongole di schiudersi, a questo serve anche il coperchio, per non perdere calore e permettere alle vongole di aprirsi.

Mettete intanto l’acqua per la pasta a bollire.

Dopo 5 minuti verificate che le vongole stiano schiudendo, mischiate e aggiungete ai lati della pentola, ben immersi, gli scampi. Se vedete che manca acqua, aggiungete un po’ del liquido rilasciato dalle cozze in maniera da mantenere gli scampi e le vongole ben immerse sotto il sugo.

Dopo 5 minuti girate dall’altro lato gli scampi e aggiungete ulteriormente l’acqua delle cozze per mantenere liquido il sugo. Aggiungete peperoncino a piacimento.

Intanto mettete la pasta a cucinare nell’acqua, aggiungendo il sale a metà cottura, tenete la pasta un po’ indietro di sale in quanto il pesce è già salino di suo.

Lasciate sfumare un po’ il sugo, tenendo al minimo il fuoco finché la pasta non risulta cotta. Aggiungete le cozze e il prezzemolo alla padella del sugo per permettergli di prenderne un po’ il sapore. Cercate di mantenerlo però abbastanza liquido in quanto la pasta che andiamo a utilizzare, trafilata alle germe di grano, assorbe molta acqua in fase di condimento, andando a rassodare quindi il nostro sugo.

A questo punto, la vostra pasta dovrebbe essere cotta, scolatela e, grandezza della padella permettendo, aggiungete gli spaghetti nella padella mischiando il tutto.
Se la padella non ve lo permette inserite il sugo di vongole e cozze (tenete da parte gli scampi) nella pentola di cottura e mischiate, lasciando del sugo da parte per condire la pasta direttamente nel piatto.

Impiattate gli spaghetti, il sugo di vongole e cozze e lo scampo a decorare.

Spaghetti allo scoglio – piatto finale

E bon appétit!

PS: tenete un paio di salviette a portata di mano. Se non vi sporcate le mani mangiando questo piatto godete solo a metà, come recita un famoso spot.

Alessandra Collodel