I Film del Sior Pare: Stregata dalla luna

Ve l’ho mai detto che il Sior Pare è un romanticone? Eppure in realtà non è un’amante dei film d’amore, anzi! Se leviamo il suo amore spassionato per “Piccole donne” e per Ghost (più per la magnifica recitazione di Whoopy Goldberg che per la storia), il resto dei film che guarda sono commedie, cartoni animati o Star Wars. L’unica eccezione è “Stregata dalla luna“.

Io e Siora Mare siamo sempre state delle grandi Fan di Cher, per cui, ogni qualvolta lo trasmettavano in televisione, ce lo guardavamo sempre molto volentieri. Il Sior Pare magari buttava l’occhio e se ne andava un po’ così, sbofonchiando che non gli piaceva, non gli interessava ecc.. Eppure c’era qualcosa che sempre lo richiamava a tornare in salotto.

Un giorno, mentre noi eravamo intente nell’ennesima visione, lo sentiamo arrivare di corsa dalla cucina:

  • Ma se drìo vardarve ea Bohème? (Ma vi state guardando la Bohème?)”
  • No papà, è “Stregata dalla luna”.”
  • Ah.

Stranamente il Sior Pare non ha aggiunto altro, si è seduto sul divano con la gatta Kyoko in braccio e facendo finta di compilare la sua fedele “Domenica Quiz“, si è messo a seguire anche lui il film. Colpo di fulmine.

La sua opera lirica preferita, la Bohème che ascolta senza tregua quasi ogni giorno, fa da colonna sonora ad una commedia romantica con protagonista una famiglia di italo americani. Che volere di più? Da quel giorno non ha più smesso di vederlo, e ora che la tecnologia lo aiuta, eccolo rivederselo almeno una volta a settimana e riempire i suoi discorsi di citazioni tratte dal film.

  • Cossa i fa stasera par teevision? (Cosa fanno stasera in televisione?)”
  • Niente papà…
  • Ciò, ti vol che se vardemo Stregata dalla luna? (eh, vuoi che ci guardiamo Stregata dalla luna?)”

E come dirgli di no? Appena iniziano i titoli è già tutto felice che canta “That’s amore”, in attesa di poter recitare a sua volta le sue battute preferite. E commentare puntualmente:

  • Se xe fato ben ‘sto film! Ea Cher ga vinto l’Oscar, vero? Me sembra anca ea Dukakis… (Se è fatto bene questo film! La Cher ha vinto l’Oscar, vero? Mi sembra anche la Dukakis…)”
  • Sì, loro due e anche la sceneggiatura
  • Ciò, me pareva… Ma aea colonna sonora non ghe eo ga da? Se vede che no ghe piaze ea Boheme. Fusse sta ea fanciulla del West magari sì. E anca ‘sto ator quà xe bravo. (Eh, mi sembrava… Ma alla colonna sonora non gliel’hanno dato? Si vede che non gli piace la Bohème. Fosse stata la fanciulla del West magari sì. E anche questo attore qua è bravo)”
  • Ocio a ‘sta scena qua: “Sembri un ragazzo di 25 anni” eh eh, ‘desso se scalda! (Occhio a questa scena qua: “Sembri un ragazzo di 25 anni” eh eh, adesso si scalda!)”

La visione continua, tra un sospiro, una risata e una frase detta in contemporanea, fino al suo pezzo preferito, quale?

  • Ah, xe a scena davanti al Metropoitan. Ciò, co tutti i dvd de opere al metropoitan, i fa sempre ‘sta inquadratura co ea fontana davanti al teatro! (Ah, è la scena davanti al Metropolitan. Eh, co tutti i Dvd di opere al Metropolitan, fanno sempre questa inquadratura con la fontana davanti al teatro!)”
  • Eh papà, è per farlo riconoscere, dai…
  • Ecco col xilofono che batteva l’atto. Anche all’Arena i vien fora co ‘na specie de xilofono e i batte come qua. Certo che xe sta emossionante quea volta che so ‘ndà vedarla all’arena… (Ecco con lo Xilofono che battevano l’atto. Anche all’Arena vengono fuori con una specie di Xilofono e battono come qua. Certo che è stato emozionante quella volta che sono andato a vederla all’Arena…)

Vi capita mai di guardare dei film che sapete a memoria e praticamente è più il piacere di averli in sottofondo e commentarli invece di guardarli?

  • Ah… la luna di Cosmo… el nono co i cani, staltro co e vaize… e ea Dukakis me fa morir! Ocio… xe ea fine. (Ah… la luna di Cosmo… il nonno con i cani, quell’altro con le valigie… e la Dukakis mi fa morire! Occhio… è la fine.)”

Alla famiglia!

E se ne sta lì, sorridendo tutto compiaciuto mentre canticchia di nuovo “That’s Amore”. In fondo i film si dovrebbero guardare proprio per questo, no?

Anna