Anno nuovo film nuovi per il Sior Pare

Quindici giorni di feste equivalgono a mangiare e bere, vero, ma soprattutto a quindici lunghissimi giorni senza calcio. Il povero Sior Pare si sentiva ormai disperato.

Se già normalmente questo è il suo Mantra quotidiano, in questi giorni festivi ormai era una cantilena. Certo, facevano un sacco di film belli, ma lui sempre e solo quei “pochi ma boni“.

  • Se vardemo “Robi nudo”? ( Ci guardiamo “Robin Hood”?)”
  • L’abbiamo visto a Natale…
  • E ea spada nea roccia??
  • Visto alla Vigilia…
  • Buta su un Star Wars eora! (Metti su uno “Star Wars” allora!)”
  • Ma se abbiamo finito la Maratona di tutti e 11 i film due giorni fa?!?
  • Uff… Mediterraneo eo go visto geri, “Ghost” geri ealtro, ea Suora ancùo pomeriggio… “Stregata dalla luna” anca… mmm… ma visto che xe i giorni de Nadal se pol sol che vardarse “Piccole Donne“! (Uff… Mediterraneo l’ho visto ieri, “Ghost” ieri l’altro, la Suora oggi pomeriggio… “Stregata dalla luna”anche… mmm… ma visto che sono i giorni di Natale si può solo che guardarsi “Piccole Donne!)”
  • Papà, ti prego… lo abbiamo già visto due volte per edizione in dieci giorni! Per una volta cambiamo. Secondo me questo ti piacerebbe un sacco… è la storia di una vecchia inglese, la Vanessa Redgrave, che va a Verona in cerca del suo primo amore… secondo me te ne innamori…
  • Bah… no xe che me ispira tanto… ti sa che i film romantici no xe che me piassa tanto… (Bah… non è che mi ispiri tanto… sai che i film romantici non è che mi piacciano tanto…)”
  • Nemmeno a Siora Mare, ma se lo guardava sempre!
  • “Bah, meti su che vedemo… (Bah, metti su che vediamo…)”

Il film inizia, lui lo cerca di guardare e ascoltare molto attentamente. Non è semplice vedendo quasi solo ombre.

  • Ma questa chi xea? Ma xe americana? E chealtra Inglese? Ah. ‘Desso i xe Verona ma dove i va?? Ma come se ciama ‘sto film? Lettere a Giulietta? (Ma questa chi è? Ma è americana? E quell’altra Inglese? Ah. Adesso sono a Verona ma dove vanno?? Ma come si chiama questo film? Lettere a Giulietta? Ma viene fuori se lo chiamo?)”

Quando chiede il titolo più volte è fatta. Si gusta il film fino alla fine, si commuove pure.

  • No ghe go capìo ben tuto… Però xe beo. E ea Redgrave bravissima come sempre. Xe ‘ncora viva?? Come xe che ciama el film? Lettere a Giulietta? Ma me vien fora se eo ciamo? (Non ci ho capito bene tutto… però è bello. E la Redgrave bravissima come sempre. È ancora viva?? Come si chiama il film? Lettere a Giulietta? Ma viene fuori se lo chiamo?)”
  • ” “Letters to Juliet” papà… lo devi chiamare in inglese col nome giusto perchè Sky te lo trovi.”

Ed eccolo nei giorni seguenti guardarselo più e più volte. La sera seguente il problema si ripropone, gli dico un po’ di titoli e spiego le trame. Ma nessuno lo ispira.

  • Se vuoi c’è questo che è la storia di una specie di Indiana Jones al femminile, fa molto più ridere però.
  • Xe queo che vardava sempre ea mama? Col dinosauro e ea mumia? Buta su, dai.(È quello che guardava sempre la mamma? Col dinosauro e la mummia? Metti su, dai.)”

Ormai ho capito il trucco. Se lo guardava sempre Siora Mare, lui gli darà automaticamente una possibilità. Un po’ perché aveva ottimi gusti in fatto di cinema, ma soprattutto perché così la sente un po’ meno distante.

La bomba ormai era esplosa, a meno che non facessero proprio un film bellissimo, eccoci ogni sera guardare film nuovi e poi lui a rivederselo da solo il pomeriggio seguente per cercare di capirlo.

Ecco quindi “Adèle e l’enigma del faraone”, “La bella e la bestia (live action)”, ” I Croods 2″, e dulcis in fundo “Streptease”.

  • Papà, guarda che se guardi questo poi non riuscirai più a vederti “Ghost” con gli stessi occhi…
  • Ciò, tanto tette xe tette, e xe anca de plastegon. Vedarle no riesso vedarle, ea mama se eo vardava sempre… buta su va! (Eh, tanto tette sono tette, e sono anche di plasticone. Vederle non riesco a vederle, la mamma se lo guardava sempre… metti su va!)”

Anna